Ora ci credo ci credo, sarà l’esperienza più bella della mia vita Sono vicino al finestrino e al mio fianco una giovane coppia di indiani. Siamo sopra le nuvole e c’è il sole. Sono sola con i miei pensieri fra le nuvole. Che bello si sentono dal finestrino i raggi caldi del sole È una meraviglia quando si fanno le cose che desideri con tanta passione, non mi era mai capitato accetti tutto tutto è meravigliosamente bello E stai meravigliosamente bene !
Come mi sento bene e come è bella la vita
Questo viaggio l’ho sudato non con sette camicie ma con settemila e me lo voglio gustare attimo per attimo Quando desideri una cosa con tanto ardore non esistono ostacoli avevo quasi deciso di rinunciare a questo viaggio ma le parole sacre del mio maestro sono state ok stai a casa tu e lui lui e te sono bastate per farmi riflettere e prendere la decisione saggia di partire
Su di uno schermo si può seguire la traiettoria dell’aereo ora siamo sopra Zagabria direzione Sarajevo, ora siamo sopra Belgrado direzione Sofia ora direzione Larnaka, ora Istambul direzione Ankara Non so se mi sono persa un pezzo , perché hanno portato la cena sono talmente in estasi che non capisco più nulla sono solo beata
Che bello volare sul mondo ora si vedono le luci della terra non ho idea di che ore siano e non voglio saperlo Penso siamo sopra Ankara è tutto un groviglio di luci è grandissima
In inglese mi sembra di leggere tempo a destinazione tre ore ma non è possibile sono già passate tre ore e mezza. Siamo all’aereoporto di Dubai maestoso In attesa dell’imbarco per Bangalore
Ecco siamo pronti al decollo e sono passati con le salviettine calde per lavarsi le mani che bella sensazione. Da Bangalore a Puttapharti in taxi per circa due ore e mezza un tragitto di terrore a continuare a suonare il clacson fare sorpassi in curva non parlando poi dell’impatto del loro modo di vivere, quanta miseria, quanta povertà, ma la cosa più importante i loro visi sempre sereni! Ed eccoci nell’Asrham di Puttapharti, questa è un esperienza di vita nel vero senso della parola. L’ingresso nell’Asrham è stato veramente caotico in mezzo a fiumi di persone e dopo essere passati all’accomodation eccoci arrivate nella nostra camera squallida, oltre lo squallore il water perde acqua! Ma la mia compagnia di camera Barbara la mamma del mio maestro è stata eccezionale!
È riuscita a farmi apprezzare in ogni caso e qualsiasi cosa con molta serenità, quando ha capito ilmio sconforto, mi ha cacciata dalla camera e quando sono tornata, aveva disinfettato tutto il bagno e ricoperto un tavolino con la carta igienica per farmelo apparire più bello! Ci siamo raccontate qua e là il nostro passato, abbiamo riso e pianto insieme.La cosa più bella di questo viaggio è la soddisfazione che ho avuto a lasciar fare alla mia anima quello che aveva voglia di fare con serenitò, piangere con beatitudine e ridere con tanta allegria e tutto condiviso con Barbara. Questo viaggio mi ha dato veramente tanto, mi sono accorta che dentro di me posso trovare la forza per affrontare la vita e solo così si riesce ad essere sereni e felici. L’atmosfera che si respira nel mandir dove c’è la tomba di Sai Baba non si può descriverla si deve provarla. Ma l’India come mi diceva il mio maestro, almeno una volta nella vita bisogna viverla per questo non finirò mai di ringraziarlo.
Solitamente mi alzavo alle sette e per non disturbare Barbara uscivo e avevo trovato un posticino nell’Asrham molto tranquillo fuori dal caos delle persone, c’erano dei piccoli pilastri dove erano inseriti i lampioni e come seggiolini erano molto comodi In questo paradiso il sole tiepido del mattino mi scaldava il viso e mentre sentivo l’aria tiepida che mi accarezzava, una fresca lacrima mi scorreva sul viso ed ho provato una sensazione indescrivibilmente unica.
Ed eccomi quàpronta per decollare, preparo la macchina fotografica per concludere il mio viaggio dall’aereoporto di Bangalore, mi guardo nello schermo del piccolo televisore del sedile davanti a me e mi vedo serena
Ringrazio Baba e questa meravigliosa terra
Isa