Energia, cuore, coraggio e… “fattore” Allianz Cloud: vola l’Urania Basket che con il successo casalingo contro Valtur Brindisi ha conquistato la quinta vittoria consecutiva e ha dimostrato di essere una delle serissime pretendenti per guadagnarsi la massima serie della pallacanestro nostrana. Dopo la sfida “casalinga” in quel di Desio e la concomitante vittoria contro una Juvi Cremona che si è comunque confermata avversario temibile, Gentile e compagni hanno impiegato poco meno di 25 minuti per abbattere le resistenze dei pugliesi e per involarsi al terzo posto in compagnia di due corazzate come Cantù e Udine, alle spalle di Rimini e Cividale.
Sembra questo il quintetto da cui potrebbe uscire la neopromossa in serie A1, Urania ha tutto per restare nei piani altissimi della classifica dopo aver trovato continuità in Cesana, Cavallero, Maspero e Beggio, capaci con i loro strappi di decidere le ultime sfide.
Se a questo si aggiungono le certezze di rendimento di Gentile (terzo per media punti in tutta la A2), Udanoh (primo per media rimbalzi), Amato (quarto per media assist) e Potts (secondo per palle recuperate), è facile capire perché coach Marco Cardani stia cercando di tenere altissima l’asticella e preparare meticolosamente ogni sfida. Dulcis in fundo, il “fattore” Allianz Cloud che col passare delle settimane sta spingendo il quintetto sul parquet e sta diventando un elemento di spinta nei momenti clou delle gare interne. Il campionato è lungo e all’orizzonte si avvicina una partita speciale come il derby lombardo contro Cantù che potrebbe rappresentare il primo “dentro o fuori” della stagione dei Wildcats…
CREDITS FOTOGRAFICI
@Urania Milano