Se per qualche circostanza, tu fossi lontano da me, ed il nostro contatto non risultasse più attivo nell’etere, non disperare poiché ti sento sempre telepaticamente vicino, tu che vieni descritto come la gigantografia di puri sentimenti dal gigantesco cuore d’oro verniciato dai raggi del sole, sei simile alle gemme preziose incastonate nel tuo sorriso! Inesauribile e splendido amico mio, la tua esemplare fiducia in me, mi sprona ad andare avanti, a inseguire i miei sogni apparentemente astratti, finchè non prendono forma modellandosi come più li desidero io; non esiti neppure un istante a parlarmi dei tuoi progetti quelli definiti più importanti per te con priorità assoluta, e questo è segno di saggezza e di introvabile sincerità, colta nel tuo sguardo amichevole, alimentato da una sana bontà ancora una volta, superstite in quest’era zeppa di errori umani, in primo luogo la superbia! Dall’album di fotografie, sfogliando ricordi ed anni che vanno, ho rispolverato il manifestarsi del tuo impulso gioioso per l’umanità che mostri e che suggella questa nostra… incredibile… fantastica… unica… spaziale… amicizia! Nel mio pensiero d’uomo, non sei una caricatura d’un fumetto, che svanisce ogni volta che si gira pagina, ma sei caparbiamente presente nelle mie ideologie, consoli in modo perentorio le mie eventuali sconfitte, tanto che mi dai la carica necessaria per tirarmi su, e non mi fai sentire più solo in questo immenso vuoto! Meraviglioso amico mio, segno del destino, le tue calorose braccia, stringono a sé i miei messaggi inviati dal cuore all’altro capo della Terra, capto protezione, perché dall’alto della tua fedeltà, la tua presenza mi rassicura voglia di lottare per vincere, quindi ti voglio gridare un grazie speciale, regalandoti questi petali di poesia appositamente per te! Ciao, amico della vita! Ti voglio bene!.
Fabrizio Villa da Ponte San Pietro (Bg)
