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UN VIAGGIO NEL SISTEMA IMMUNITARIO

Il sistema immunitario ha il compito di proteggere l’organismo dall’invasione di sostanze estranee o pericolose. Per difendere il corpo da questi invasori, il sistema immunitario deve essere in grado di distinguere tra ciò che gli appartiene (endogeno) e ciò che non gli appartiene (esogeno). Gli antigeni sono sostanze riconoscibili da parte del sistema immunitario e che quindi possono stimolare una risposta immunitaria.
Gli antigeni possono essere contenuti all’interno o presenti sulla superficie di batteri, virus, altri microrganismi, parassiti o cellule tumorali.
Gli antigeni possono esistere anche come sostanze indipendenti, ad esempio come molecole alimentari o pollini. Gli anticorpi (immunoglobuline) sono proteine, prodotte da globuli bianchi denominati linfociti B, che si legano tenacemente all’antigene di un invasore in modo da renderlo vulnerabile agli attacchi oppure neutralizzandolo immediatamente.

Una risposta immunitaria normale si articola nelle seguenti azioni:
• Riconoscimento di un antigene esterno potenzialmente dannoso
• Attivazione e mobilitazione dei mezzi di difesa
• “Attacco” contro l’antigene• Controllo e conclusione dell’attacco
In caso di malfunzionamento del sistema immunitario, questo può scambiare l’endogeno per l’esogeno e attaccare i tessuti dell’organismo causando una malattia autoimmune come l’artrite reumatoide, la tiroidite di Hashimoto o il lupus eritematoso sistemico.

Le malattie del sistema immunitario insorgono quando:
• Il corpo produce una risposta immunitaria diretta contro se stesso (malattia autoimmune).
• Il corpo non è in grado di generare una risposta immunitaria adeguata contro i microrganismi invasori (disturbo da immunodeficienza).
• Il corpo produce una risposta immunitaria eccessiva ad antigeni estranei, spesso innocui, che danneggia i tessuti normali (reazione allergica).

Il sistema immunitario subisce variazioni nel corso della vita. I neonati, per esempio, possiedono alcuni anticorpi che hanno attraversato la placenta durante la gravidanza o ricevuti attraverso il latte materno, in attesa che il sistema immunitario si sviluppi completamente.
Con l’invecchiamento, invece, il sistema immunitario perde efficacia, velocità, capacità di reazione o di produzione di anticorpi.
Tali variazioni della funzione immunitaria possono comportare, così, una maggiore predisposizione ad alcune infezioni e tumori.
Un’applicazione nel campo molto promettente e tuttora oggetto di ricerca è l’immunoterapia, ovvero l’uso di farmaci che imitano o modificano i componenti del sistema immunitario per combattere una malattia. L’immunoterapia è in rapida evoluzione, specialmente nel campo dei tumori e di alcune malattie infiammatorie (come il morbo di Crohn e la psoriasi), oltre che nella prevenzione del rigetto dei trapianti d’organo.
A cura delle Dottoresse
Silvia Bolognini e Chiara Ticozzi

Per domande e curiosità non esitate a contattarci all’indirizzo mail: allascopertadellascienza@gmail.com

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