Carissimi lettori, capita spesso nella vita di non dare il giusto apprezzamento a coloro che magari hanno contribuito in parte alla buona riuscita di un progetto. Talvolta addirittura non ce ne rendiamo nemmeno conto poichè una volta acquisito ci sembra sia dovuto, invece dobbiamo essere in grado di riconoscere lo sforzo di chi ha esaudito un nostro desiderio.
Per me realizzare questo giornale a colori è sempre stato un sogno irraggiungibile a causa dei costi elevati per realizzarlo e quindi da tempo avevo archiviato l’idea. Ma, quanto meno te lo aspetti, dopo 17 anni l’incontro con l’azienda PressR3, più di trent’anni di esperienza iniziata con Alessandro Rota a cui si sono aggregati i figli Marcello e Matteo. L’identità dell’azienda è l’identità dello spirito di una famiglia che ha dedicato e dedica ancora oggi energie, capacità, stimoli ed emozioni a uno dei mestieri più affascinanti nella storia dell’uomo. Anche se si dice che nel lavoro non esistono sentimenti ma rapporti esclusivamente lavorativi, proprio questo spirito di famiglia è stato trasmesso anche al sottoscritto pur essendo un semplice cliente… Da quell’incontro si sono aperte per me strade mai percorse come quelle di realizzare New Entry interamente a colori. Inutile negare lo sforzo da parte dell’azienda PressR3 di applicare un costo per la stampa adeguato anche alle mie possibilità economica e questo non potrò mai finire di dire GRAZIE! Oltre a permettermi di proseguire sulla strada intrapresa nel lontano settembre 1994, ho avuto la possibilità di fare un salto di qualità che cominciava a diventare di vitale importanza. Naturalmente non vanno dimenticate le aziende che hanno preceduto: Boffygraph di Almè e Tipografia Eletta di Villa d’Almè anch’esse fondamentali nella crescita di New Entry. Si sa, nella vita anche i migliori matrimoni possono finire ma non va dimenticato chi ha creduto nel progetto e che ha permesso economicamente alla sua realizzazione. E di questo la PressR3 è stata e lo è tuttora la pietra miliare di questa straordinaria avventura chiamata New Entry. Gianluca Boffetti