Ho letto il racconto di Giordano “El trocol” come sempre interessante, divertente e bellissimo.
Certo che da giovane Giordano ne ha combinate di tutti i colori!!! La mia vita fino al giorno che mi sono sposata l’ho passata in cascina: eravamo 5 fratelli più la mamma, il papà ed il nonno.
Anche se non ci mancava nulla non abbiamo mai sprecato o disprezzato le cose, perchè tutto quello che avevamo era frutto di sacrifici e soprattutto di mia madre. Quindi, leggendo il racconto di Giordano, mi sono affiorati alla mente tanti ricordi, soprattutto quando ero una ragazzina e i TROCOL ho fatto a tempo a portarli.
Quando camminavo facevano un sacco di rumore e il più delle volte male ai piedi. Ma era bello lo stesso anzi, d’estate la maggior parte del tempo andavo scalza e le scarpe le mettevo solo la domenica per andare a Messa.
Non avevo 20 paia di scarpe come oggi hanno i nostri figli e nipoti… le scarpe venivano tenute come un tesoro, sempre belle. pulite e quando erano consumate, il papà ne comperava un paio nuovo… che festa!!! Scarpe nuove!!!
Grazie Giordano per i tuoi racconti… sono un pezzo di vita di noi nonni.
Nilde
