Salve, vorrei dire due parole riguardo alle dimissioni del nostro carissimo Santo Padre.
Qundo ha dato l’annuncio di lasciare il ministero petrino, l’undici di febbraio, mi sono sentita commossa e frastornata. Le sue parole profonde e quasi malinconiche fanno meditare e pensare.
Nella sua grande umiltà, mitezza e silenziosità il Papa ha lanciato un messaggio a tutti:
“Per governare la barca di san Pietro e annunciare il Vangelo, è necessario il vigore sia del corpo, sia dello spirito, vigore che, negli ultimi mesi, in me è diminuito in modo tale da dover riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il ministero a me affidato”.
Voglio sottolineare che il nostro caro Papa è stato lasciato solo dai suoi cardinali, dai suoi collaboratori…
Lui voleva cambiare le molte cose cattive e sporche che tramavano nei suoi confronti.
Il suo è stato un grande coraggio, è stata una umiltà grande… lui ha dimostrato una forza non comune a molti. Io ti ammiro e per me sei sempre il mio Papa Benedetto XVI… quanti uomini come te ci vorrebbero!!!!!
Se solo pensiamo che abbiamo uomini politici che non vogliono mollare la “ sedia” anche se non ne sono degni questo ci fa pensare molto…se il nostro Presidente della Repubblica pensa di volersi ricandidare di nuovo……mi viene il vomito.
In un passo del suo discorso , il Papa dice:
”dopo aver ripetutamente esaminato la mia coscienza davanti a Dio, sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata, non sono più adatte per esercitare in modo adeguato il ministero petrino”.
Quanti dei nostri politici esaminano la loro coscienza…..la loro vecchia età…. la loro incapacità… il loro troppo tempo nella politica fino a diventare delle cariatidi…..a non mollare privilegi ecc. ecc., ad essere coscenti dei tanti difetti che hanno. Sei stato il Papa del silenzio, dell’umiltà, della riservatezza, della piccolezza……ma sei stato forte nel tuo impegno. Forza caro Papa! I cristiani di tutto il mondo ti sono vicini con le preghiere e con il loro smisurato affetto!
F.L.