Volata in cielo. è Nandina
improvvisamente, senza far rumore
in un soffio, fra le volte, s’è innalzata
rapida, fugace, rivestita di luce nova.
Anima bella, solare, umile,
interamente donata, alla famiglia,
portata dalla nostalgia,
a rivangare, epoche lontane
immagini di giovinezze sfumate.
Di lei, nel cuore, un mare di ricordi
di profumi densi, di polenta abbrustolita
di minestrone fumante, di fronte madida
per il duro lavoro, di rughe profonde
per le tante traversie, che la vita, le riservava
con generosa crudeltà.
Di origine carrarese, nella pianura giunta
per amore del marito, dei figli,
con destrezza, incedendo,
ha saputo vivere la vita,
con gioia pronta al sorriso,
ad una parole gentile.
Anche per te, un grazie
un abbraccio tenero, a te, che la mia infanzia,
hai vergato con dolcezza, regalando momenti,
di tenera allegria.
Milena la mamma di Vittoria e Celeste
