Osservo la stanza e ricordo quando la condividevo con mia sorella, già grande, che guardavo ammirata. Penso alle chiacchiere dei miei fratelli, nella stanza vicina. Odo i miei che discutono per le carte, di là, in cucina.
Leo abbaia in sottofondo giù in cortile, quel cortile che ha visto le corse sfrenate e i palloni tirati, quel cortile responsabile delle ginocchia sbucciate di quando ero piccola, quel cortile che oggi ha nastri tirati a festa e palloncini bianchi con la scritta “Viva gli sposi”. Domani mi sposo e lascio questa casa per la mia nuova vita. Tanta commozione e occhi gonfi di lacrime. Ma più forte è l’amore per Roberto e la nostra nuova casa. Domani mi sposo e dormirò nel mio letto da felicissima signora Dani.
Pamela B.