“Tutto il resto è noia” è il quarto album in studio di Franco Califano, pubblicato nel 1976 per l’etichetta discografica Ricordi.
L’album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo “Rolling Stone Italia” alla posizione numero 57.
Curiosità
Il bambino ritratto sulla copertina dell’album è Eros Turatello, figlio del boss della malavita milanese Francis Turatello, di cui Califano fu grande amico.
Testo
Si, d’accordo l’incontro
un’emozione che ti scoppia dentro
l’invito a cena dove c’è atmosfera
la barba fatta con maggiore cura.
la macchina a lavare ed era ora
hai voglia di far centro quella sera
si d’accordo ma poi.. / tutto il resto è noia
no, non ho detto gioia,ma noia, noia, noia,
maledetta noia.
Si, lo so il primo bacio
il cuore ingenuo che ci casca ancora
col lungo abbraccio l’illusione dura
rifiuti di pensare a un’avventura.
Poi dici cose giuste al tempo giusto
e pensi il gioco è fatto è tutto a posto
si,d’accordo ma poi… / tutto il resto è noia
no, non ho detto gioia,ma noia, noia,noia
maledetta noia.
Poi la notte d’amore
per sistemare casa un pomeriggio
sul letto le lenzuola color grigio
funziona tutto come un orologio.
La prima sera devi dimostrare
che al mondo solo tu sai far l’amore
si, d’accordo ma poi..
Tutto il resto è noia / no,non ho detto noia
ma noia,noia, noia, maledetta noia.
Si d’accordo il primo anno
ma l’entusiasmo che ti resta ancora
è brutta copia di quello che era
cominciano i silenzi della sera
inventi feste e inviti gente in casa
così non pensi almeno fai qualcosa
si, d’accordo ma poi.. / Tutto il resto è noia,
no, non ho detto gioia,ma noia,noia,noia
maledetta noia