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TRUFFE AGLI ANZIANI (ma non solo): COME PROTEGGERSI!

Sempre più spesso le cronache giornalistiche riferiscono di episodi criminali in cui vengono colpiti una buona parte di cittadini che, in modo particolare, sono anziani.

Qualche dato sulle truffe
I dati più recenti che sono stata in grado di trovare e che sono stati diffusi dal Ministero degli Interni si rifanno al 2022.
Lo scorso anno sono state denunciate 25.825 truffe ai danni di persone con più di 65 anni e la fascia d’età più colpita è quella fino ai 70 anni

Identikit dei truffatori
I truffatori sono uomini, ma anche donne per lo più di mezza età apparentemente ben vestiti oppure in uniforme o tuta da lavoro per meglio investirsi della parte.
Se necessario esibiscono un tesserino (falso) e usano un linguaggio forbito, ma non troppo per mettere meglio a loro agio la vittima designata. Ricordo che i veri operatori del gas, della luce, dell’acqua o, comunque, un impiegato pubblico non sono autorizzati a riscuotere o a rendere denaro.

Alcune tipologie di truffe
Ci sono davvero tante strategie per prendersi gioco delle persone tuttavia io mi limiterò a riferirne solo qualcuna (e nello specifico quelle un po’ meno tecnologiche però altrettanto insidiose) sicura tuttavia che ve ne sono ancora altrettante anzi di più che avrò dimenticato.
Nonostante ciò mi auguro che questo mio piccolo e modesto vademecum possa essere, comunque, utile per evitare di cadere nella trappola.

1. La truffa del maresciallo dei Carabinieri
La truffa del maresciallo dei Carabinieri oppure si spacciano per avvocati e avvisano, per telefono, il mal capitato che un figlio o nipote ha avuto un incidente e che bisogna pagare subito altrimenti finirà in galera. Ma potrebbero affermare anche, ad esempio, che è una multa molto elevata oppure costose cure mediche a cui il parente si deve sottoporre. Se l’anziano abbocca in brevissimo tempo si presenterà alla sua porta un incaricato per riscuotere quanto chiesto e poi chi si è visto si è visto.
Costoro seguono per tempo la vittima in modo da sapere tutte le sue abitudini e colpire quando è solo in casa e, quindi, maggiormente indifeso.

2. Il pacco truffa
Un sedicente fattorino suona al campanello della porta di casa affermando di avere un pacco da consegnare che deve essere però pagato.
All’apparenza il pacco sembra “in regola” però poi una volta aperto l’amara sorpresa dato che solitamente contiene solo cartaccia. Il destinatario non è la persona anziana, ma un vicino di casa che al momento è assente oppure di un parente qualora ci sia qualche figlio o nipote che abita nella stessa palazzina. Anche in questo caso i malfattori studiano la loro preda e le sue abitudini in modo tale da farla cadere nella trappola che hanno ordito. Cosa fare? Se nessuno, parenti o vicini di casa, vi ha detto che stanno aspettando un pacco non ritirarlo.

3. Le strade sono pericolose: attenzione
Ai primi del mese ci sono ancora molti anziani abituati ad andare a riscuotere la loro pensione per averla “tutta quanta” in casa e già il tenere tanti soldi in casa è di per sé rischioso però è già un’impresa l’arrivarci a casa sani e salvi con tutto l’importo riscosso!!
Spesso tuttavia può succedere che l’ignaro pensionato venga rincorso per strada (o addirittura venga raggiunto presso la sua abitazione) da un sedicente impiegato dell’ufficio postale o della banca dove ha appena prelevato la pensione che afferma di dover verificare il numero di serie delle banconote che gli sono state consegnate.
Come un prestigiatore poi le rende e afferma che è tutto apposto peccato però che i soldi che andrà a tornare al pensionato sono falsi. E quando l’anziano se ne accorge ormai è tardi…

Monica Palazzi
Foto di krakenimages su Unsplash

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