La gioia di sentire un trasporto verso i nostri stessi simili, la gioia di poter dare, di esprimere quell’amore che sentiamo, quell’amore che ti fa star male se non è corrisposto e ti fa sentire impotente se non si riesce a farlo sentire. L’amore per la vita, per noi stessi, per i nostri sentimenti migliori. Cerco di dare me stessa; a volte ci riesco e a volte no, so solo esprimere la mia realtà che sento e forse non so essere me stessa fino in fondo. Non riesco a saper essere me stessa, quando non sorrido di fronte alle gioie della natura, all’amore, non so emozionarmi e non riesco a vedere me stessa quando non trasferisco la me stessa negli altri.
Non è gioia, ma è solo stare a guardare il tempo che passa e trascorre e ti trovi grande, ti trovi che hai perso le cose belle della vita.
Cosa vedi? Solo te stessa presa da mille impegni, presa dalla preoccupazione di piacere agli altri, presa dalle lotte per affermarti sul lavoro, per avere un posto al sole, per avere un sorriso dagli altri. Vedere me stessa che non sa bastare a sè stessa. E allora penso che la gioia è saper donare a sè stessi la gioia dell’anima, è saper vedere che la gioia c’è, ma va alimentata nei sentimenti buoni perchè un giorno ci troveremo vecchi senza emozioni costudite nel cuore, senza nessuno che si ricorderà di noi perchè non avremo donato amore, solo l’evanescenza di pochi attimi; ma la nostra vita è veramente effimera? La nostra vita è per noi stessi una certezza, che deve emergere nella vita di tutti, nella vita nostra, perchè chi ama apprezza la gioia di vivere.
Monica