Per qualcuno il caffè è solo un momento di pausa, 5 minuti al volo al bar per staccare, riprendere energia, mettere a tacere gli impegni che ci rincorrono ovunque, un aroma caldo e intenso per iniziare la giornata. Per me è diventato anche un momento in cui poter chiudere fuori, poco importa se per 10 minuti, tutti quegli stupidi pensieri che non ci fanno apprezzare la compagnia di chi ci sta intorno. Ci diciamo che riusciamo sempre a trovare il tempo per fare tutto, ma non è così. Lavoro, famiglia, hobby e quel momento tanto promesso non arriva mai. Quante volte abbiamo incontrato qualcuno del nostro passato, nel bel mezzo di una piazza, e ci siamo detti che ci saremmo sentiti al più presto per un caffè, perché abbiamo un sacco di cose da raccontarci, perché ne sono successe, ma anche perché abbiamo molto da ricordare, da tirare fuori da uno degli scatoloni della memoria, per farci due risate ripensando a ciò che abbiamo fatto, detto, scritto. Quelle promesse di “un caffè al più presto” rimangono sempre a mezz’aria. Finché non ci si incontra di nuovo, finendo per promettersi la stessa identica cosa. Con lo stesso risultato, ancora. E ancora. E ancora. Ecco perché dovremmo ritagliarci almeno un’ora alla settimana da passare a raccontarci a qualcuno che per noi vale. Perché nonostante il tempo e lo spazio che ci separano, nonostante i messaggi e le telefonate, quel caffè caldo fatto di risate, di confidenze e di storie, sa di casa, di famiglia, di amici che per te sono (o, almeno, erano) parte integrante della quotidianità. Quando incontriamo dopo tanto tempo qualcuno, non dovremmo perdere tempo a farci quell’inutile appunto di chiamare per ritrovarci. Sarebbe più semplice trovare subito quei 5 minuti. In fondo, sono solo 5 minuti e saremo in ritardo per altre mille occasioni nella vita, siamo perennemente in ritardo, anche quando vogliamo convincerci a tutti i costi del contrario. Che differenza può fare entrare in un bar per fare due chiacchiere? Solo una. Ritrovare un po’ di tutto quel tempo perso a rincorrere mille impegni. Offrire e lasciarsi offrire un caffè: 5 minuti che cambiano la giornata. Paola B.