Passeggiare sul lungo lago, in qualsiasi località del Garda, permette di ammirare bellezze in ogni stagione. Particolarmente bello per me, però, è l’inverno, quando la superficie del lago è calma, senza imbarcazioni a motore che la disturbano e la sporcano, infatti l’acqua è molto più limpida; le spiagge deserte e silenziose permettono di camminare liberamente, senza fare lo slalom fra lettini e asciugamani. È davvero un’atmosfera rilassante, con il lieve fruscìo dell’acqua che lambisce la riva, anatroccoli e cigni liberi di nuotare in tranquillità, campeggi, residence, bar a riva vuoti, senza il chiasso eccessivo come nelle altre stagioni.
Se la giornata è serena, ancor più il panorama che si osserva camminando sulla sponda bresciana, è a dir poco meraviglioso, sia scorgendo man mano il tratto verso l’alto lago, sia guardando la sponda veronese: il Castello Scaligero, le varie insenature e i borghi, il Monte Baldo, d’inverno con la cima innevata.
Molto affascinanti sono i tramonti: il cielo che da rosa, nel volgere di pochi minuti si tinge di striature rosse e questi colori specchiandosi sull’acqua creano riflessi prima delicati e poi sgargianti. Uno spettacolo che ogni volta mi cattura lo sguardo e mi fa pensare sempre più che gli splendori della natura non hanno eguali! Riempie il cuore tanta meraviglia, tanto mistero per come possano esserci ogni giorno questi scenari! Basta poco per rendersi conto che dobbiamo preservare questo mondo, senza retorica, ma perché è proprio un patrimonio ineguagliabile, un tesoro da custodire con amore e rispetto.
A me la natura in generale, quindi pure i nostri laghi, mi ispirano sempre versi poetici, anche se in realtà pure qui in pianura si possono ammirare albe e tramonti bellissimi. Bisogna saper apprezzare ciò che si ha, nel posto dove si vive, perché osservando con attenzione e consapevolezza tutto ciò che ci circonda, troviamo molta bellezza ovunque.
Olfi Ornella