Alle estremità del fogliame
il giallo compare,
sempre più forte,
sempre più intenso
e le foglie prima di indossare l’ultimo abito nocciola – arancio, preparano l’addio
da enunciare all’amico ramo.
Finché appesantite
dalla rugiada,
mosse da una folata di vento
inermi, si abbandonano
esanimi al volo planare,
la Madre terra le abbraccia,
le avvolge.
Da lì tutto era cominciato
da lì un nuovo ciclo avrà inizio.
Foschia e nebbia autunnale
ed i capelli cominciano
ad imbiancare,
non arriverà la primavera
a rinverdire il senile giardino
degli anni a venire.
Radici sempre più secche,
ninfa sempre più scarsa
ad alimentare un tronco
sempre più stanco
e dondolante,
finché anche il traliccio
degli affetti più cari
non basterà a sostenere
un corpo ormai troppo stanco.
Inizierà una nuova stagione? Dove? Lassù tra le stelle?
Sulle nuvole bianche?
Quando la nebbia del dubbio, offusca lo spirito il nostro Credo può essere la torcia che guida la nostra Anima.
Giordano