Questo inverno ci sta regalando giornate soleggiate e con temperature molto miti, forse troppo, che fanno pensare ad uno sconvolgimento meteorologico a dir poco strano. Certo, dicembre e gennaio come li stiamo vivendo ora, sono meravigliosi, ma…cosa ci aspetterà nell’immediato futuro? Intanto godiamoci questi mesi “ poco invernali” approfittando per fare salutari camminate, senza bisogno di imbacuccarci molto. Stupendi sono i tramonti che hanno incendiato il cielo a inizio inverno a Montichiari e in molti altri paesi, creando un effetto mozzafiato, tra tonalità molto accese che sfumavano in un buio intenso. Altrettanto magici i tramonti che si sono potuti ammirare sul lago: un cielo dalle delicate striature rosa, che con i suoi riflessi ha tinto di sfumature rosate la superficie leggermente increspata dell’acqua; in lontananza brillava la cima innevata del Baldo, creando riverberi inconsueti. Più dolce in questi casi il sopraggiungere del crepuscolo, fino a diventare lentamente blu. Lontano da noi ma non meno sorprendenti, le immagini che ci giungono dal deserto, imbiancato da nevicate e poi sferzato da venti che hanno colorato le dune di colori dall’ocra all’arancio, sullo sfondo illuminato da sprazzi di sole. Effetti veramente affascinanti, da immortalare nella memoria, per non dimenticarci quanto sia bella e misteriosa la natura, in ogni suo fenomeno. Natura che, per contro, sa ribellarsi con violenza quando gli uomini, invece di rispettarla e preservarla, la distruggono e ne sconvolgono irrimediabilmente i ritmi.
Ornella Olfi