È il garrito dei gabbiani che apre il mio giorno stamani.
Mentre l’occhio si posa all’orizzonte,
sull’azzurro mare calmo raccolgo piccole bianche barche che fanno ritorno verso casa.
S’alza la calura sul piccolo
paese arroccato
sulla scogliera.
I primi aitanti giovani
sfrecciano coraggiosi con passo spedito sul lungomare sventolando canotte colorate
Dorme ancora una parte del paese mentre l’altra
sta all’opera da ore
ritirando le reti in mare..
Sornione un gatto attende il suo pasto ai bordi d’una barchetta di rosso colorata..
Gridano nomi di pesce
a molti sconosciuti
gli ultimi pescatori
in cerca della antica
massaia dalle compere
veloci e prelibate
Gli anziani boccheggiano in un bar del paese sotto l’ombra d’una palma
e tra le chiacchiere
d’una gioventù passata
sfoderano occhi stanchi
e tracce ambrate
sui solchi dei visi.
Adoro il calore umano
di questa gente nostrana
dai trascorsi pieni di storia.
Adoro i profumi e i sapori
di questa terra fanno parte di me.
Sono quella parte che sviscerano sensazione che solo
chi le conosce capisce…
Terra di Sicilia… anima nobile
non sempre capita, maltrattata
dal tuo stesso sangue
che non conosce la preziosità e il valore che possiede tra le mani..
Terra mia… andrò via…
ma porto con me ogni tua via..
ogni tuo colore
lo userò nei giorni grigi
e sarai sempre con me..
aspettando un nuovo ritorno.
ROSA LEONE