Si è rivoluzionato, in modo rapido e doloroso, il modo d’apprendere e d’imparare.
L’arrivo del covid 19 ha sconvolto ritmi, equilibri di per se già precari e non sempre organizzati.
In terza elementare, età in cui gli scolari devono necessariamente apprendere le nozioni base per il cammino futuro, quest’anno stravolto dalla chiusura forzata delle scuole le quali pur attivandosi non sono state in grado per mancanza di strumenti di affrontare le tappe previste dal ministero. Sono tante, infinite, troppe le conoscenze non approfondite, rimandate “a settembre”, in un settembre dai contorni incerti, dalle linee guida ancora da definire, di spazi da creare, di docenti e personale ATA da formare.
Come genitori, oltre alla preoccupazione per la salute, per la tutela dei figli, per un “probabile ritorno a scuola”, l’angosciosa consapevolezza di dover in qualche modo ovviare, per portarsi avanti, spiegando al piccolo, esercitandosi insieme. Tempo questo per rimettersi in gioco, per rispolverare libri di scuola, riprendere passi interrotti. Per mia figlia Celeste, 9 anni il 27 luglio, prossima alla classe quarta tempo d’equivalenze, di misure di capacità, di tabelle su cui far scorrere la finestrella, di dividere e moltiplicare per 10, 100 0 1000 … non avendo potuto affrontare l’argomento della virgola, elemento aggiuntivo da introdurre.
Dal dire al fare c’è di mezzo il mare!!
Per noi genitori non sempre facile, per non competenza tecnica, “spiegare”, far capire i trabocchetti, i concetti, le finalità.
E qui, in aiuto vengono, come manna dal cielo, i tutorial, supporto importante, cercati scrupolosamente nei vari siti dove bravi insegnanti spiegano con esempi pratici e di facile comprensione. E’ in terza elementare che gli alunni dovrebbero imparare poco alla volta a tradurre “il parlato” in “parola scritta”,andando alla scoperta della bellezza della lingua italiana, delle tante sfumature che la compongono; perfezionando di volta in volta il tratto grafico, annullando ripetizioni, usando pronomi, esponendo emozioni, pensieri, sensazioni.
E allora.. via alla scrittura, alla lettura, alla composizione giornaliera di piccoli testi … ed ancora i verbi, tempi semplici e composti …
E’ in terza elementare, e per tutti gli scolari della primaria, sono questi anni d’acquisizioni di basi e di conoscenze. La ministra Azzolina ha trovato tempo e spazio per riflettere? Per comprendere la gravità della situazione? Di quanto grave sia stata la mancanza operata nei confronti di alunni e famiglie? Tempo per soppesare le ripercussioni prossime e future? Per non parlare dei “fragili”!! Di loro nessun cenno, ancora una volta esclusi? Posti alla balia del vento?
Italia, Italia bella,dalle mille facce, colori, sfumature, tonalità, accenni.. Italia consumata, estorta, contorta, stravolta …
Presente prossimo? Incerto.
Futuro anteriore? Incerto.
Imperfetto? Incerto.
Passato? Incerto.
Sensazione a pelle? Di certo amarezza e delusione con un pizzico di nostalgia ….
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste