Ogni anno la storia si ripete… A Marzo gli orsi escono dal letargo, ad Aprile fioriscono i fiori di primavera… e i primi di Maggio ricomincia la tensione per gli esami.
Il corso di Taichi inizia e finisce con le scuole per cui con l’approssimarsi di Giugno, e della fine del corso, si ripresenta l’incombenza dell’esame…Quest’anno il gruppo è uno dei più numerosi da quando è stato aperto il corso e di conseguenza è anche molto vario: donne, uomini, di età diverse e con differenti anni di pratica…
E questo è il bello della nostra disciplina, può essere praticata da tutti e si adatta a molteplici esigenze: nasce come arte marziale e quindi può essere praticata caricando sulle posizioni, se si vuole fare esercizio e mantenersi in forma; oppure si possono eseguire le ferme rimanendo più rilassati o concentrandosi maggiormente sulla respirazione e allora diventa una ottima ginnastica per il corpo e per la mente.
Così quest’anno il maestro ha insegnato una forma di “ventaglio”: una forma che implica l’uso di un’ arma e spesso considerata per “esperti”… ma è stata insegnata a tutti, compresi gli allievi del primo anno, con la consapevolezza che ognuno l’avrebbe imparata ed eseguita a suo modo, in base alla sue possibilità fisiche e alla sua esperienza; perché il nostro scopo non è che tutti eseguano gli stessi movimenti in maniera perfettamente identica, ciò che vogliamo è usare questi esercizi per allenare il corpo, la coordinazione, l’armonia e l’equilibrio, esercitare un po’ la concentrazione e la memoria. Un azzardo insegnare una forma così a quelli del primo anno? No, un rischio calcolato… del resto l’anno scorso abbiamo imparato una forma di bastone, e i nuovi allievi si sono ri-iscritti anche quest’anno…
Perché in palestra ci andiamo anche per rilassarci un po’, e ogni tanto fare qualche battuta e qualche risata con gli altri allievi e con il maestro, senza che a nessuno vengano richieste prestazioni da campione olimpico.
Così il tempo dell’esame è giunto, lo abbiamo affrontato, e abbiamo sconfitto valorosamente il nostro nemico: la paura di fare una brutta figura di fronte a quel giudice che ci guadava con fare così arcigno… finchè non si è tolta gli occhiali appannati… con gli occhiali puliti si vede meglio ed è più facile sorridere a chi sta sostenendo l’esame. E anche noi abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
E adesso? Con la chiusura delle scuole non sarà più possibile usufruire della palestra, ma ormai è arrivata anche la bella stagione e fare un po’ di esercizio all’aperto può essere rilassante… così d’ora in poi ci si ritrova una volta alla settimana, a fare due chiacchiere, un po’ di esercizio, e per cercare di non dimenticarsi proprio tutto quello che abbiamo imparato in questi mesi.
Se qualche sera, prima di cena, vi va di fare una passeggiata dalle parti di San Tome, e nel prato antistante al santuario vi capita di vedere un gruppetto di persone che fa dei movimenti strani… non chiamate subito l’ospedale dei matti…venite a fare un po’ di Taichi con Noi!!!
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Charlie 349539983