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RIFLESSIONI

Intensa

Un ragazzo regala alla sua fidanzata una bambola, lei si innervosisce e butta la bambola in strada.  Il fidanzato le dice ma perché hai buttato la bambola?  Lei risponde, perché non mi piace il tuo regalo così lui va in strada e prende la bambola, quando all’improvviso una macchina lo

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Maternità di Tagore

Il legame mamma e figlio è di un’intensità così forte e stupendo che difficilmente si può descrivere. Leggendo questo brano possiamo fermarci un momento e riflettere…. I figli sono un  grandissimo dono che abbiamo ricevuto e che custodiremo per sempre. Certo non potremo tenerli sempre stretti al nostro petto ma

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Un’editoriale che ha lasciato il segno

Nello scorso numero è stato pubblicato un’editoriale dal titolo “cazzate” che ha riscosso notevoli commenti e qualche riflessione da parte di alcuni lettori. Ne pubblichiamo qualcuno.Gentile Gianluca, nel ringraziarti per la pubblicazione dei miei pensieri sul tuo bellissimo giornale,vorrei anche esprimere il mio parere sul tuo significativo articolo “Cazzate!” Oltre

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Io voglio vivere con l’irruenza del mare dentro me!

Mi sento respirare dentro me aliti di profusa libertà trasportata da fievoli sussurri di un lieve vento che avvolge in una carezza la mia solitudine emancipata in quel groviglio di onde, oceanica distesa di blu davanti a me, è come se una parte di me si staccasse per infiniti attimi,

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Quante cose dovremmo imparare…

“Per un’istante vorrei tornare bambina e poter rivivere la sensazione di meraviglia che solo i bambini sanno mostrare di fronte alle cose semplici, quelle delle quali molto spesso noi adulti non riusciamo più a stupirci… forse per abitudine o forse perché catturati da altri mille pensieri che riescono ad annebbiarci

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Racconto della prigionia di mio padre

Gornati Bruno, nato a Milano il 27 dicembre del 1914, fu Sergente Maggiore e partecipò come volontario alle missioni in Grecia (Corfù), Etiopia e Albania. Nel 1942 fu fatto prigioniero sul fiume Don in Russia. Nel campo di concentramento viveva nelle baracche insieme ad altri soldati, per la maggior parte

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Per Nicola

Un fiume silenziosoha accompagnato il tuo ultimo viaggio.Muti e mestipiccoli, troppo..per un così grande addio.Resta con loroe fai sorridere ancora i cuori a cui tu avevi dato vita.Dona la pace a chi ti ha amato tanto.Guida i loro passi.Tienili per manoaffinchè possano crescere serenicon l’amore di chi rimane quiin questa

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Dedicato a Corrado

Quando un amico se ne vati resta il mondo interovisto coi suoi occhi…il suo entusiasmo,i suoi viaggi, le sue paroleil suo ottimismo.Ti resta la sua voglia di Vivere,i suoi auguri fatti col cuore,le sue telefonate per augurarti con voce feliceBuona Domenica!Ti resta il suo amore per la tua terrae la

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Aria di primavera

L’inverno appena trascorso in realtà è stato talmente mite da sembrare quasi un autunno prolungato, anzi, a volte c’erano temperature primaverili e tanta pioggia. Senza andare troppo indietro negli anni, mi ricordo di inverni gelidi, con la brina che trasformava con ricami candidi il mio cancello e i rami nudi

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A Romina Power

Ho visto solo recentemente il film:” Quasi amici”, ispirato ad una storia vera e mi è piaciuto molto per diversi motivi. Tratta un argomento molto delicato: un uomo di mezza età, tetraplegico a seguito di un incidente col parapendio, assume un ragazzo di colore con qualche problema sociale e familiare

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