Sul crinaledel Monte Cantoun antico borgoabbandonato.Case in rovinache la natura avvolgein un abbracciocompassionevole.Fra le macerie…memorie…di vite esiliate…di storie… dimenticate.Sono rimasti…nostalgici fantasmiad ammirarei tramonti…Piera Masoch
Stimoli in sogni raccolgono ferite cicatrizzate nella completezza d’una beatitudine, fanno risultare sfavillanti falò i quali bruciano nell’oscura e malinconica atmosfera della notte, oltre i confini indesiderati di silenzi remoti in quelle lacune appartenute agli spigoli del tempo, nel momento in cui tu sei colei che ambisce nutrimento del sentimento
Dedicata a Zabaleni Lorenza Una mamma è sempre con te, quelle sue parole dettate dal cuore per portare a te figlio serenità e gioia, la loro paura diventa la tua sicurezza, l’avviso di metterti in guardia non è cattiveria, solo l’esperienza già vissuta, il suo non è altro il volere
L’autunno è un mago,che trasforma la tristezza in bellezza.L’unica stagione,che valorizza la fine dandole fascinodi un canto dei cigni.Dipinge di colori raggiantil’ultimo istante prima della confine.Forse per la consapevolezza,che la nostra esistenza è circolare, non lineare,perchè la morte e la vita sono inseparabilmente unitialba sorge sempre dopo il tramontoe la
E’ autunno. Tempo di ombre e di silenzio.Come da boia spietato è ferita a morte la luce del sole.Allora, cercala altrove,dentro nel cuore,nei colori raggianti di alberi e fiori,nel tozzo di pane, che profuma di terra,nella carezza di brezza leggera,in un gesto di fraterna premura,nella dolce ambrosia di uva matura,nello
Forte e fiera prosegui dritta sul tuo cammino d’esser donna… Brindi hai i tuoi pregi e difetti, non permetti a nessuno di calpestarli, leale a te stessa e coerente in ciò che fai, con la certezza che comunque vada, la vita è tua, solamente tua. Scalvini Roberta
Maestose colline immerse nel verde,mura merlate-incanto di pietra,torri, chiese-gioelli scintillanti di fascino fiabescobaciati dalla soave luce pittoresca.Si respira aria mediavale,qui ogni sasso è impronta del passato glorioso,il ciello abbassa volto azzurrosu cattedrali imponenti ed antichi portoniper vegliare sul sonno eternodi Donizetti e Colleoni.Sulle strade incrociate corre vento a piedi nudie
Non ci sono parolec he possano descrivere ciò che sento quando sono tra le tue braccia… la mia vita traspare nei tuoi occhi portandomi quel brivido di un etereo istante, lo porto con me in ogni mio respiro pensando all’istante giornaliero che si ripete nel buon giorno e buona
Sensi…e pensi, come raggiunger.. tutti i sensi, in tutti i sensi.. VISTACome immagine.. di Vita, pagine,Colori, forme, fiori, orme.Flash di ricordi, memorie, storie.Movimenti, azioni, apparizioni,aquile in volo, nuovi germogli,narcisi, visi, sorrisi..Cieli, paesaggi, panorami, rami, mani, mani strette, vette.Sole, luce, colore, senza rumore… visto.. percepito… UDITOSuoni, musiche, note, dolcissime parole,il suono
Coinvolgente, il sorriso di una madreacquieta, placa, accoglie.Tutto vede, comprende, assaporatremulo s’accosta, a bocche inzaccherate.Occhi fondi, i suoi, l’anima penetrano, carezzano, come balsamo, leniscono dolori.Forza viva, la loro, eterna, immutatarivolge, indistinta, scevra di spazio e tempogenerosa tenerezza.Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste
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