A Ferruccio, un pensiero per lui…
Erano leste, affaccendatele mani di Ferrucciosguardo attentoandamento severo, scrupolosos’applicavaal gravoso compitoche l’attendeva. Grugniti bassiinzuppavano l’ariaalba densa di attesafaceva l’alba vibrarecolorare di rosso. Pungente l’ardirenetto il gesto, austeroche la povera bestiafaceva crollare al suolo. Io piccinada dietro i vetridi una finestrale orecchie tappavogli occhi sentivo inumidire. Passi celerifacevano di Ferruccioabile artigianosferrava