Piccola la bottiglia
lungo il collo / entro cui / il liquido
giallo rosso / troneggiava sovrano
pronto per divenire / primizia
gioia per i piccoli /golosità per i grandi.
Marchio antico / rossastro
come foco impresso / sulla pelle
idioma arcano / gioia profana
gustata all’ombra / di vecchie mescite.
Ostessa mia nonna / bella
scoperto il petto / raccolto i capelli
malizia e fantasia / offriva la mercanzia
fresca / gustosa / invitante.
A distanza di anni / alla memoria torna
indivisa nel gusto / nella freschezza
nella golosa passione / di un giorno di festa.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste