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SOCIAL: È DAVVERO ORO TUTTO QUELLO CHE LUCCICA?

Il 4 febbraio Facebook ha festeggiato il suo ventesimo compleanno.
Perciò, forse, è il caso di fare qualche bilancio su di lui e “sui suoi fratelli”, che ne dite? Partiamo dall’inizio come in tutte le storie!

Facebook è nato, come detto, nel 2004 però da noi, in Italia, è arrivato solo nel maggio del 2008 ed è scoppiata subito la mania, ve lo ricordate? In tantissimi ci siamo iscritti (e qualcuno come la sottoscritta si è poi disiscritta) perché sembrava che le opportunità che offriva fossero davvero eccezionali.

E, forse, inizialmente era davvero così vi ricordate che bello quando grazie a Facebook abbiamo ritrovato i vecchi amici dell’asilo che con il passare degli anni si erano persi? Oppure abbiamo riallacciato i contatti con quel parente lontano che era andato oltre oceano e che non sentivamo da anni?

In questo modo erano tornati nella nostra vita persone che avevano perso di vista ed era fantastico raccontarci tutto quello che era successo nel periodo in cui non ci si era sentiti o visti!

Ma, magari, se costoro non erano più nel nostro giro di amicizie un motivo c’era!
E dopo un iniziale momento di euforia in cui si condividevano like (mi piace), altre amicizie, fatti e momenti di vita vissuta ci siamo accorti di non avere più molto da dire a costoro, giusto?

E allora per dare colore a un qualcosa di spento e appassito abbiamo iniziato a coinvolgere amici di amici o conoscenti di conoscenti che, in realtà, poi noi nemmeno sapevano bene chi fossero e tutto questo non vi ricorda un po’ “Le Catene di Sant’Antonio”? E siamo arrivati così ai giorni nostri dove si posta di tutto anche “la qualunque” perché dobbiamo far sapere ogni cosa di noi a chiunque anche chi praticamente non sappiamo chi sia di preciso.

Quale è lo scopo dei social?
Lo scopo dei social, penso ad Instagram, è fare un vero e proprio reportage attraverso le fotografie.
È una telecronaca minuto per minuto da quando ci si alza alla mattina e si fa colazione per arrivare alla sera quando si va a letto a dormire.
I social erano nati con un fine, secondo me lodevole, vale a dire, come già detto, riscoprire delle vecchie amicizie andate perse nel tempo però ora servono solo per esibire sé stessi. Hai mai pensato che per lo più facciamo vedere la parte migliore di noi stessi!
Chi mai si sognerebbe di postare, anche solo, una torta non lievitata? Credo nessuno (o davvero pochissimi)! I social sono, per lo più, un’autocelebrazione collettiva! Ma se questo voler mettersi in mostra è comprensibile per i vip dato che il numero di follower equivale al numero di fan e di maggiori contratti firmati, lo è un po’ meno per la gente comune.

Perché la gente comune lo fa allora?
Lo fa per esibizionismo, per dimostrarsi migliore del vicino di casa, del collega, del cugino e così via! Per far vedere che io posso fare questo o quello, che in vacanza vado nel posto al top mentre tu no!
Vogliamo far vedere che siamo i migliori e i più bravi. Noi siamo i migliori perché noi siamo arrivati in vetta mentre gli altri arrancano ancora a metà della salita!

Attenzione a quello che mettiamo on line
A prescindere che i social piacciano non piacciano però bisogna fare sempre e, comunque, attenzione a quello che si pubblica.
Questo volersi esibire a tutti i costi però ha sicuramente un lato negativo dato che chi posta in diretta di essere in vacanza corre il serio pericolo di trovarsi la casa svaligiata dato che la notizia sovente arriva anche all’orecchio di malintenzionati. Ecco il motivo per cui dovremmo stare attenti a quello che scriviamo in rete!!
Ma bisogna stare attenti a quello che metti online anche per un altro semplice motivo!

Tu scrivi maldicenze rivolte, ad esempio, al tuo vicino di casa oppure al tuo collega o alla mamma del migliore amico di tuo figlio, ma sei davvero così sicura che a questa persona non possa arrivare all’orecchio queste tue considerazioni? E nel caso lo sapesse poi come la mettiamo? Ecco il motivo per cui è sempre meglio essere cauti… non si sa mai come ma le “peggior cose” le vengono a sapere sempre i diretti interessati!

Gli incontri tramite app pro e contro
Ormai l’anima gemella non si incontra più sul posto di lavoro o in palestra o tramite amici di amici, ma con realtà come Tinder.
Tinder, come tanti altri, è un sito che nasce per favorire incontri tra coloro i quali cercano un/a fidanzato/a. Certo, conoscere degli sconosciuti (mi scuso per questo controsenso) è un rischio (vi ricordate quando i genitori e i nonni ci raccomandavano di non parlare con gli sconosciuti?) Vero anche che ci sono casi di coppie che si sono conosciute in questo modo e che adesso sono felici e contente!!

Tuttavia in questi casi la prudenza non è mai davvero troppa …
Tanto è vero che non sarà un caso se questo social è più usato da uomini rispetto alle donne…
Ma i tempi, comunque sia, cambiano… infatti secondo una ricerca fatta negli Stati Uniti d’America quasi il 20% delle coppie si è messa insieme tramite incontri virtuali.

Conclusione
Come forse sapete, non sono una grande sostenitrice di questo genere di cose, ma la tecnologia va avanti e che mi piaccia o meno sarebbe da stupidi nascondere la testa sotto la sabbia, non è vero?
Concludo, quindi, consigliando da incompetente in materia quale sono, di usare i social senza abusare poiché la vita vera è la fuori e non dietro a uno schermo di un computer o di un cellulare e se proprio proprio non puoi farne a meno, usalo per dire e fare delle cose intelligenti (ad esempio come mandare un augurio di pronta guarigione ad un amico lontano oppure la ricerca di trovare una casa a un trovatello cane o gatto che sia) e non per postare solo like o per mandare “il buon giorno” o “la buona notte”.

E se capita di vedere, per esempio al centro commerciale mentre sei a fare dello shopping o in paese o città un amico di quelli che abbiamo sui social, magari, proviamo a salutarlo e a dire: “Già che ci vediamo faccia a faccia che ne dici di andare a prendere un caffè / un aperitivo?”
In fondo i social non erano nati proprio per rinsaldare vecchie amicizie?
E allora, forse, si dovrebbe tornare alle origini per socializzare per davvero e nella vita vera!

Monica Palazzi

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