Lo spreco, purtroppo, non è solo quello dei governanti e della politica che non fanno ciò che serve al bene comune. Se ci pensiamo bene, lo spreco si annida anche nelle nostre case: nei frigoriferi traboccanti di cibo che spesso poi diventa spazzatura; negli armadi pieni di vestiti e di scarpe che non mettiamo mai; nelle luci che non spegniamo quando non sono necessarie; negli elettrodomestici che lasciamo sempre in stand-bay, cioè accesi, anche se non li stiamo usando… Spesso siamo spreconi in modo inconsapevole, lo siamo per abitudine, per indifferenza, per distrazione, o anche, a volte, per miopia e per vizio. Siccome viviamo nella società dell’usa e getta, ci adeguiamo ad un modo di vivere che ha cancellato la parola sobrietà, sperperando così non solo tanti beni tangibili, ma anche tanti beni immateriali come la vita, la salute, la bellezza, il tempo, le parole, il talento… Tutte cose che non si comprano né si vendono, che non si trovano sul mercato ma che sono parte integrante della persona umana.
Un grazie a Nonna Grazia per averci fatto pervenire questo articolo
Fonte: Frate Indovino