“Se non ci fossero tante pecore, non ci sarebbero tanti lupi.”. (Arturo Graf).
Sto pensando che questa frase rispecchia la mia vita più di quanto non pensassi. Sono cresciuta ascoltando frasi sul genere che è meglio tacere per preservare il quieto vivere; che bisogna farsi passare sopra le cose perché è inutile sprecare energie, basta fregarsene di tutto per stare meglio, che tanto è uguale, tanto non cambia niente, tanto è inutile. Penso siano tutti atteggiamenti politicamente corretti, ma forse un po’ ovini. E’ facile lamentarsi di quello che ci capita, ma se non impariamo ad agire in merito e a farci valere, le cose non cambieranno mai.
Sorvola oggi, non rispondere domani e ti trovi trentenne e con l’ulcera. Purtroppo la società moderna m’impone di scegliere se belare o ululare. Lo stress mi annienta, e a furia di incassare sono giunta al punto di non ritorno. Scatto!
Sono in macchina, tentenno ad un incrocio e mi piovono addosso insulti e suonate di clacson, se alla cassa del supermercato non sono più che rapida, sono appellata come un’addormentata ma ad un certo punto non ce la faccio più, sto perdendo la mia identità. Mi chiedo come mai mi sento l’unica che sta alle regole e se faccio presente a qualcuno che forse anche io ho dei diritti, si risente del fatto che mi lamento e non mi faccio calpestare come al solito.
Per quale motivo io devo capire il ragazzo ubriaco, che m’insulta e che prende a calci la mia macchina perché ritiene sia parcheggiata troppo vicina alla sua, solo perché si dice abbia dei problemi e che meriti comprensione.
A quale scopo se io prendo un impegno mi organizzo in modo di rispettarlo e invece la maggior parte delle persone pensa sia normale approfittare del mio tempo o denaro senza che io reagisca. Come mai devo fare finta di niente se quella ragazza è sempre maleducata, e mi sento dire ha avuto un’infanzia difficile.
Ma non esiste! Posso avere anche io dei problemi o avere avuto un’infanzia difficile, eppure non vado in giro a fare ogni stupidata che mi passa per la mente o a prendere in giro la gente con false promesse.
Perché io devo capire gli altri se gli altri sembrano non essere tenuti a farlo! Basta! Mi sono stancata di belare. Non sono una profonda conoscitrice della Bibbia, ma se non vado errato si parla di “dente per dente”. Anche Giovanna D’Arco prima di finire sul rogo ne ha fatto di casino e se pensate che farmi rispettare sia fare casino, allora che i giochi abbiamo inizio.
Marta
