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Saper dire di no

Ormai dopo tanta pedagogia permissiva, tutti ammettono che i “no” sono preziosi. Qualora sparissero, non succederebbero che dei guai. “i no aiutato a crescere” ci manda a dire la psicologa Maria Luigia Pace. “Un bambino abituato a delle regole è sicuramente un bambino, un ragazzo, un adolescente più capace di far fronte alle difficoltà”. Al contrario, un bambino abbandonato a se stesso diventa “un rompiscatole, un adulto instabile, nevrotico, infantile”. “Un bambino non abituato, fin dall’inizio delle vita, a limitarsi, può diventare un piccolo despota. Che cosa vogliamo di più per convincerci che i “no” sono un pilastro della crescita.
CITAZIONI D’AUTORE
Un genitore deve saper dire di no ad un figlio, se gli vuole bene, altrimenti con “fai come ti piace” si rischia di togliergli i necessari anticorpi, psicologici. Le regole, i no sono come i paracarri ai lati della strada, sono punti di riferimento. Non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci. Che patetici quei genitori che fanno gli amici dei figli. Un padre deve essere padre, altrettanto una madre: è già così difficile fare i genitori, ci mettiamo a fare anche gli amici, per confondere loro ancor più le idee?
(Paolo Crepet, psichiatra)
“Sono contento di non essere stato viziato. Considero una sventura avere dei privilegi nell’infanzia. La mia infanzia è stata dura, non ho conosciuto il benessere, e trovo che nascere in una situazione di sana povertà sua il miglior bagaglio che si possa dare ad un bambino”.
(Carlo Rubbia, premio Nobel per la Fisica)
“A furia di spianare la strada al bambino si rischia di esporlo a dei contraccolpi emotivi in cui esito è sempre più spesso la depressione”.
(Massimo Gramellini, scrittore)
Quando leggo articoli educativi come questo, non riesco (anche a questa età) a rimanere indifferente ai loro contenuti. Questo ci riporta ai nostri giorni e ai tanti “piccoli sbagli” che si fanno. Vorrei avere la possibilità di fare dei manifesti, una squadra di attacchini e riempire la città, per far conoscere il valore del “no”!!!
Nonna Grazia.

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