L’uomo sa ascoltare sè stesso, sa capire che dentro lui, sente ciò che più gli è utile e ciò che più lo danneggia. Non sempre però le cose sono così semplici e spesso, vuoi perchè le indecisioni o le paure hanno il sopravvento, l’uomo sbaglia e non capisce quale sia per lui la cosa giusta da fare.
Allora ci si deve fermare, ci si deve allontanare dal problema e ci si deve mettere in ascolto.
Cosa si deve ascoltare? Ascoltarsi e capire perchè dentro noi stiamo così male, stiamo così allarmati, così strani che noi stessi non ci riconosciamo e poi si pensa……. basta così poco per andare a fondo? Basta che qualcuno ti dica o faccia qualcosa di sbagliato che il nostro mondo crolla, che le nostre certezze lasciano il posto al dubbio e ci scoraggiamo di fronte a ciò che ci dava tanta sicurezza.
Non è solo il fatto di decidere, ma il dover prendere la decisione giusta che ci porta ad essere vulnerabili, ascoltiamo tutti gli esempi di altre persone, ma noi siamo veramente unici che non sappiamo più di chi fidarci, di chi ascoltare, di chi imitare.
Allora la nostra confusione e il disagio crescono, ci sentiamo svuotati come se fossimo lo spaventapasseri di paglia della storia del Mago di Oz. Tutto sembra più grande del dovuto e tutto più insormontabile, si pensa al dopo, a cosa potrà succedere e si finisce di agire d’impulso dopo essere arrivati da mille strade diverse.
Ed ancora una volta, la cosa giusta per noi era dentro noi e forse avevamo già avuto la risposta, ma quella risposta era troppo semplice e troppo incredibile ai nostri occhi per essere riconosciuta. Così ci si lascia stordire da tante versioni, da tante forme che sembrano a loro modo esatte, ma tanto diverse che nessuna andava a pennello per noi, come un paio di scarpe nuove che senti subito se c’è qualcosa che non va.
Ecco la mente deve ricercare dentro il cuore, deve ricercare in sè, perchè nella mente e nel nostro cuore esiste la nostra parte divina che aspetta di essere chiamata in aiuto, per darci l’aiuto di cui abbiamo bisogno.
Proprio così, aver l’umiltà di chiedere a Lui e forse non è poi così irraggiungibile e nemmeno tanto lontano, come la chiocciola che si porta la sua casa sulle spalle e così noi dentro abbiamo Dio e nemmeno proviamo a bussare a quella porta del nostro cuore.
Matteo