Mamma, miss, fotomodella e adesso anche… reginetta! La splendida Sabina Rizzi, al termine di un percorso durato alcuni mesi, nei giorni scorsi si è tolta la straordinaria soddisfazione di conquistare la finale ed il titolo di Miss Lady Blu mare 2024, vittoria che le permetterà di salire a bordo della nave da crociera MSC e realizzare in luoghi da favola shooting altrettanto strepitosi. “La finale è stata emozionante, sembra scontato dirlo ma io, caratterialmente, mi lascio trasportare dalle situazioni per come vengono, senza crearmi troppe aspettative – racconta – E’ stata una vittoria soprattutto personale perché ho intrapreso il percorso nella moda nel 2022 e, dopo avere cominciato per gioco, ora giungono soddisfazioni davvero strepitose”.
A fare la differenza è stata, oltre all’aspetto fisico, la sua personalità: “Il momento in cui ci si presenta davanti alla giuria è decisivo perché, oltre alla parte estetica, devono emergere con forza i lati caratteriali” racconta Sabina che ha puntato su quel che la caratterizza da sempre e cioè l’essere una donna solare, determinata, forte, schietta ma soprattutto semplice e acqua e sapone. Questo ha sicuramente fatto colpo sulla giuria oltre al suo essere mamma di una bimba di 8 anni, con un corpo da sogno e con un’energia da vendere. “Molti mi chiedono come faccio a gestire tutto tra casa, lavoro e bimba – racconta – Ci riesco perché amo farlo e perché basta un pizzico di organizzazione”.
Conquistata la corona di Miss Lady Blu mare 2024, di nuovi progetti all’orizzonte se ne stagliano numerosi ma per il momento restano top secret. I suoi social raccontano però di un recente shooting fotografico per una nuova collezione di intimo che l’ha vista straordinaria protagonista e proprio col mondo della fotografia l’intesa è sempre più crescente: “Sia quando sfilo che quando poso, sono una persona sicura di me stessa, determinata a voler portare a termine l’obiettivo. Affronto ogni esperienza con carica ed energia, questo è il mio unico segreto!”.
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CREDITS FOTOGRAFICI
Ph. Ilaria Gandolfi – Ph. Ahmed Bouchraa
