I versi poetici, riguardanti la Bellezza, scritti dall’attivista siciliano Peppino Impastato, una vita contro la mafia e trucidato da Cosa Nostra il 9 maggio del 1978 – sono diventati uno spot pubblicitario per occhiali, utilizzati a scopo di marketing dall’azienda Glassing.
Hanno realizzato lo “spot” senza alcuna autorizzazione da parte della famiglia!
NOI GRIDIAMO IL NOSTRO DISSENSO e vogliamo che lo spot venga immediatamente ritirato! Siamo vicini alla famiglia Impastato che afferma: “Peppino è sempre stato contro il consumismo”. La famiglia si è avvalsa della tutela legale dell’avv. Vincenzo Gervasi che chiede l’oscuramento di tale video.
“Insegnamo la bellezza alla gente. Così non avremo più abitudine, rassegnazione, ma curiosità, stupore”, diceva Peppino. “La bellezza a cui pensava Peppino era fatta di spontaneità e non di marketing”, dice ora il fratello Giovanni Impastato. “Era impegno civile e non mercificazione. Per questo la famiglia Impastato ha deciso di donare la casa di Peppino alla società civile, quella casa è oggi patrimonio di tutti. Peppino è di tutti, nessuno può appropriarsi del suo nome”.
Vogliamo iniziare bene il nuovo anno senza se e senza ma tutelando la memoria di Peppino. Chiediamo a Glassing di ritirare lo spot con i versi poetici di Peppino.
Ivan Vadori, regista de “La Voce di Impastato”
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