Un ragazzino incrocia un anziano e gli dice: “Brutta cosa la vecchiaia, eh, nonno?”. Al che il simpatico vecchietto gli risponde: “Sì figlio mio, ti auguro di non doverci mai arrivare!”.
Un prete e un tassista muoiono quasi contemporaneamente e si presentano quindi insieme ai cancelli del Paradiso. San Pietro chiede al tassista: “Chi sei?”. Il tassista si presenta e San Pietro guarda nel suo librone e quindi: “Bene, entra pure, ti è stata riservata la camera nel nostro albergo: è nell’attico, con vista su tutti i beati e le bellezze dell’Universo”. Il tassista ringrazia ed entra. È il turno del prete che si presenta a San Pietro. Questi controlla il suo registrone e quindi gli dice: “Bene, entra. Ti è stato riservato un letto nella camerata multipla; sarete in dieci, ma non c’è altro posto”. Il prete però ha qualcosa da ridire: “Ma come, al tassista camera singola nell’attico e a me una camerata! Ma non c’è più religione! Come è possibile?”. E San Pietro: “Guardi che qui guardiamo ai risultati. Mentre tu preghi, la gente dorme; invece mentre il tassista guida, la gente prega!”.
Due contadini decidono di festeggiare andando per locali notturni. Il primo torna scontento: “Sai, non mi è mica piaciuto. È meglio mia moglie”. Anche il secondo torna scontento: “Sai, è vero, è meglio tua moglie!”.