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RICORDI

Quando si è bambini non ci si pensa, i giorni scorrono veloci e ti ritrovi adulto in un battito d’ali. Arriva il primo lavoro, la macchina, il primo amore, si insegue l’indipendenza, si ha fretta di crescere. E una volta cresciuti? Iniziano le responsabilità, i problemi, la famiglia, una vita fatta di solo lavoro e difficoltà, malattie, i primi acciacchi. E allora ci si aggrappa ai ricordi… ognuno i suoi, di solito quelli belli. Io ricordo me bambina, sempre con il sorriso, sempre gioviale. Ricordo quando abitavo nel mio paese d’origine, una grande città, abitavo in un gruppo di condomini dove ogni pomeriggio si scendeva tutti a giocare,eravamo tanti, non mi stancavo mai. La domenica invece andavo su al castello con mio padre perchè c’era lo zoo. Sin da allora c’era in me l’amore per gli animali, che ancora oggi ho. Poi ci trasferimmo in un paese di provincia e lì iniziai le scuole.
Le prime difficoltà, le liti con compagni prepotenti, l’ansia degli esami e la gioia della promozione all’ultimo anno della terza media.
In quegli anni persi mio fratello, avevo 11 anni e all’epoca non mi rendevo conto di quello che succedeva intorno a me. Ma ricordo ancora la disperazione dei miei genitori e i giorni passati tra casa e ospedale sempre con la speranza che si svegliasse… ma poi un giorno se ne andò. Lo ricordo nitidamente mentre lo portarono fuori dalla stanza, coperto solamente da un lenzuolo….e fu il vuoto. Un vuoto che solo ora riesco a capire, solo ora ne soffro.
Non chiedetemi il perchè ma allora non mi fece nessun effetto. Anzi ricordo che piangevo perchè volevo andare giù a giocare con le mie amiche ma i miei me lo impedivano. E ancora oggi non so darmi una spiegazione al mio comportamento…
Poi passarono gli anni, divenni “adulta” anche se ventenne, avevo il mio lavoro, la mia indipendenza, i primi amori, le prime emozioni, che bello!!! Mi sentivo in cima al mondo, libera, credevo di poter avere tutto e invece come una stupida feci molti errori, troppi. Ma come si dice non si può tornare indietro, quel che è fatto è fatto. È proprio vero che quando si è giovani non si ha niente in testa, non si pensa al domani e ti ritrovi grande con un pugno di mosche in mano. Ma è la vita, una ruota che gira: sta a noi farla girare nel verso giusto. E ora? Ora ho una famiglia, dei figli, tanti animali che amo e le giornate scorrono così, tra alti e bassi, tra gioie e dolori ecc ecc. A volte ci si ritrova con gli amici e si rivivono i ricordi… perchè la vita è fatta anche di questo, di ricordi. Belli o brutti che siano. I ricordi ti aiutano a non commettere più gli stessi errori, ti fanno sorridere e piangere. Ti emozionano e ti danno la forza x andare avanti. I ricordi sono importanti.
C.T.

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