Beltà e povertà. Quanta tristezza ci sta negli occhi della povera gente, quella che non ha proprio niente..Uno sguardo che chiede pietà, in una società che scomoda ad essi sta. Mancanza di umiltà, arroganza ed arrivismo e chi più ne ha, è questo quello che offre la nostra società. Ci guardiamo attorno ed ignoriamo ciò che vediamo. Sempre di fretta proseguiamo per il nostro cammino quotidiano. Non capiamo che tutti uguali siamo, indipendentemente dal colore di pelle che abbiamo. La ricchezza ci apre le porte del paradiso, anche con un semplice sorriso. La povertà problemi ci dà, ci emargina e non ci considera. Ma esiste una grande realtà che dona a tutti la stessa dignità. La dignità che hanno indistintamente tutti gli esseri umani. Spesso ci imbattiamo in mendicanti, e per fare loro contenti, qualche merce acquistiamo. Com’è diversa la vita nostra e la loro! Nemmeno immaginiamo. Noi lavoriamo, e così guadagnamo tutto ciò che desideriamo, o quasi. Spesso oziamo nel nostro avere a volte talmente in eccesso che non ci rend epiù nessun piacere. Vediamo, desideriamo ed infine comperiamo. La casa piena di oggetti abbiamo. Ma le cose materiali, si sà, che non dan la felicità! Per colui che nulla possiede, tutto è più faticoso, un cammino tortuoso. E’ una lotta quotidiana anche solo per avere del cibo, un tetto dove stare e degli abiti da indossare. Sono queste le diversità che offre questa società. Una piaga si sà che mai guarirà. Prandelli Michela