Riccardo Del Turco (Fiesole, 7 settembre 1939) è un cantautore, musicista, produttore discografico, attore ed editore musicale italiano. Ha vinto con la canzone “Luglio” Un disco per l’estate 1968 e la Mostra internazionale di musica leggera, e con “Uno tranquillo” il Festival mundial del lago Maracaibo in Venezuela; inoltre ha partecipato a quattro edizioni del Festival di Sanremo. Come autore ha scritto canzoni per Mina, Patty Pravo, Riccardo Fogli, i Camaleonti, Jimmy Fontana, Ornella Vanoni, i Dik Dik.
Riccardo Del Turco è coautore (con il cognato Sergio Endrigo) della musica di Nelle mie notti, usata poi da Luis Bacalov, nel 1994, per la colonna sonora del film Il postino, attribuendosene la paternità. La causa per ottenere i diritti relativi al brano (che, nel frattempo, ha vinto l’Oscar alla migliore colonna sonora) si è conclusa nel settembre del 2013 con il riconoscimento da parte di Bacalov della paternità musicale del brano a Endrigo, Del Turco e al paroliere Paolo Margheri.
Comincia la carriera nel 1955, formando un quartetto con altri musicisti, i Diabolici, con i quali l’anno successivo partecipa al programma televisivo Primo applauso.
Nel 1957 entra, a soli diciott’anni, come cantante nell’orchestra di Riccardo Rauchi, in cui conosce Sergio Endrigo (che in seguito diventerà suo cognato, poiché Del Turco sposerà Donella, sorella di Lula che è la moglie del cantautore istriano) e con cui realizza le prime incisioni (tra cui, nel 1960, Non sembra vero). Debutta come solista incidendo alcuni 45 giri per l’RCA Italiana, di cui il primo, nel 1962, è Le cose che non ci diciamo (con testo di Endrigo), e nel 1964 partecipa a Un disco per l’estate con Dimmi se vuoi; nello stesso anno incide M’hanno detto che, scritta insieme ad Endrigo e a Gianni Meccia. Nel 1965 incide Parla di te, canzone scritta insieme a Gino Paoli e in predicato di partecipare al Festival di Sanremo ma il progetto sfuma per il ritiro dalla competizione di tutti i cantanti dell’RCA Italiana, a seguito di divergenze con l’organizzatore Gianni Ravera. Passa poi alla CGD e nel 1966 ottiene il suo primo grande successo con Figlio unico, cover di Trem das onze del cantante brasiliano paulista Adoniran Barbosa (ovvero João Giovanni Rubinato), che resta tra i primi dieci in classifica per sei settimane; di questa canzone nel 1985 Renzo Arbore farà una cover, inserita nell’album relativo alla trasmissione televisiva Quelli della notte. A questo successo fanno seguito l’anno successivo Uno tranquillo, con cui partecipa a Un disco per l’estate 1967, arrivando fino alla finale (in questa canzone collabora come chitarrista Enrico Ciacci, e come gruppo vocale i I PLAYERS), e L’importante è la rosa, cover di un brano di Gilbert Bécaud. Nel 1968 vince Un disco per l’estate con il suo più grande successo, Luglio: il 45 giri che la contiene rimane in classifica tra i primi dieci per quindici settimane, restando al primo posto la settimana del 10 luglio, lasciando la posizione d’onore a Delilah di Tom Jones, e ritornando in testa per altre tre settimane dal 24 luglio al 3 agosto aggiudicandosi così anche la Gondola d’oro alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia nello stesso anno (ma ricevendo il premio, come di consueto, l’anno successivo, poiché calcolato in base ai dati di vendita del 45 giri).
12 Luglio1968
1.Luglio – Riccardo Del Turco
2.La bambola – Patty Pravo
3.Ho scritto t’amo sulla sabbia – Franco IV e Franco I
4.Delilah – Tom Jones
5.Non illuderti mai – Orietta Berti
6.Angeli negri – Fausto Leali
7.Azzurro – Adriano Celentano
8.L’amore è blu – Paul Mauriat
9.Il volto della vita – Caterina Caselli
10. Chimera – Gianni Morandi