Un gioco
potenzialmente
perfetto è trasformato in un disastro
ingiocabile
a tutti gli effetti…
Il gioco del momento è sicuramente Batman: Arkham Knight, titolo conclusivo della saga parecchio apprezzata prodotta da Rocksteady. Questo gioco è uno dei pochi che ancora prima del rilascio aveva riscosso all’unanimità lo stesso livello di hype da parte di tutto il popolo di videogiocatori, e in effetti, giunto il fatidico day one (fissato al 23 giugno), questo si è trasformato in vero e proprio godimento videoludico.
Sembrerebbe tutto perfetto se non fosse per il porting. Ebbene sì: sin dal “giorno uno” la versione PC di questo titolo è stata parecchio criticata causa ingiocabilità, tanto da rientrare nella classifica dei giochi più disprezzati degli utenti Steam. Il tutto non è stato risolvibile con una patch rilasciata al day two o three, ma la situazione era talmente disastrosa che la Warner Bros è giunta alla pesante decisione di ritirare dal mercato, sia online (steam etc…) sia fisico, il gioco in versione PC.
Gli effettivi problemi di questo titolo sono impensabili per un titolo tripla A: si notano infatti cali di frame-rate vertiginosi (da un massimo di 40/45 FPS a un minimo di 5/7) e fenomeni di stuttering e freeze. Inoltre la grafica è parecchio carente (è praticamente inesistente l’effetto bagnato sulla tuta Aliasing presente sulla carrozzeria della batmobile dell’uomo pipistrello), tanto da poter ritenere il capitolo precedente (Batman: Arkham City) superiore da questo punto di vista; è anche scandaloso il fatto che il frame rate impostato di base sia di 30 FPS, che è difficile da mantenere anche con macchine piuttosto potenti. Infine è più che presente l’aliasing, contro il quale l’antialiasing di nVidia si dimostra inutile. Causa di quest’ultimo, e non solo, problema è un’ottimizzazione assai carente che affianca a consumi inverosimilmente alti qualità grafiche di livello medio-basso.
Definiti dunque i problemi è ora di stabilirne la causa. Nonostante infatti sia la Warner Bros sia la Rocksteady si siano scusate pubblicamente, il vero colpevole di questo scempio è la software house che si è occupata del porting: la Iron Galaxy Studios. Questa non ha molta esperienza nel campo del PC gaming e già aveva combinato un mezzo disastro con Batman: Arkham Origins (titolo però non appartenente alla saga di Rocksteady). L’azienda ha svolto un lavoro a dir poco distruttivo sul titolo che lo ha portato alla rovina.
Giunti dunque alla fine dell’articolo, è mio dovere riportare una voce secondo cui una possibile patch risolutiva verrà rilasciata a fine agosto e che il gioco, in versione PC, sarà nuovamente disponibile a settembre, ossia ben tre mesi dopo il day one.
LE IMPRESSIONI
DELLO STAFF GAMING
Fa parecchio strano dire che la versione PC è nettamente inferiore a quella console e, non me ne vogliano i consolari, ma è un gran peccato. E’ veramente triste vedere un gioco di questo spessore, praticamente perfetto sotto ogni aspetto, rovinato da un porting fatto male che ne determina l’ingiocabilità da parte degli utenti PC. Ancor più deludente però è il fatto che Batman: Arkham Knight non sia il primo e non sarà nemmeno l’ultimo gioco a cui è necessario apportare una patch al day two. Speriamo vivamente che questa spirale di fallimenti si chiuda al più presto e che le case produttrici ragionino meglio gli investimenti e le date di rilascio, rendendo giustizia a giochi meritevoli senza alcun compromesso.
TeslaHk e SteHk – HkStyleGAMING