Biblioteca, dal greco: BIBLION- libro, opera e THEKE – scrigno, ripostiglio. Luogo dunque dove sono custoditi libri e, oggi, non solo.
Lo sviluppo delle biblioteche in Italia si intensifica dagli anni ’70, in seguito ad una legge sull’ordinamento delle Regioni, alla quali si trasferirono le competenze sulle biblioteche di enti locali e sullo sviluppo della scolarizzazione e della scuola dell’obbligo.
Dagli anni ’80 c’è un crescente sviluppo dell’utilizzo del computer per l’informatizzazione dei cataloghi e per la gestione dei prestiti.
Dagli anni ’90 con lo sviluppo di Internet il servizio si estende mettendo a disposizione degli utenti il PC, con molte iniziative di alfabetizzazione degli utenti stessi. Successivamente nasce la biblioteca digitale.
In Italia si definisce biblioteca una struttura permanente che accoglie e conserva un insieme organizzato di libri, materiali informativi, editi o pubblicati su qualunque supporto e ne assicura la consultazione al fine di promuovere la lettura e lo studio.
Da sottolineare, per chi non avesse ancora usufruito della biblioteca: il prestito di libri è gratuito, dura 1 mese, ma telefonando o recandosi di persona, è prorogabile. La biblioteca italiana più grande e una delle maggiori europee è la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. In antichità la più grande era quella di Alessandria d’Egitto, con 490mila manoscritti, andati perduti. In Egitto le biblioteche erano chiamate “Il tesoro dei rimedi dell’anima”, perché curavano il peggiore dei mali, l’ignoranza. La biblioteca più grande del mondo è quella del Congresso degli Usa, fondata nel 1800 a Washington. Il Paese con il maggior numero di biblioteche è la Russia; il Paese con più biblioteche in rapporto agli abitanti è la Repubblica Ceca con 1 biblioteca ogni circa 2000 abitanti; in Italia ce n’è 1 ogni 10.000 abitanti.
L’Italia ha invece il maggior numero di biblioteche antiche, con 21 biblioteche del XII e XIV secolo. La biblioteca di Cesena è anche l’unica biblioteca monastica medievale perfettamente conservata. Il Paese con più utenti è la Finlandia, circa la metà della popolazione. Dal 1996 ogni anno l’Unesco sceglie la Capitale Mondiale del libro, in base alla valutazione di una serie di progetti atti promuovere la lettura. Nel 2006 venne proclamata Torino in collaborazione con Roma.
Nel 2018 una ricerca fatta da Amazon ha rilevato che le 3 città italiane in cui si legge di più sono Milano, Padova e Torino.
Ornella Olfi