Siamo come giunchiglie
lungo stelo e fragile corolla
delicati in fragranze che inebriano
incisivi nel suo giallo dorato
Discreto
è l’apparir dei suoi boccioli tra le zolle
allineati in gruppo
l’uno accanto all’altro
bucano la terra
cercando complicità
nell’annunciar primavera
Ai primi raggi tiepidi del sole
con l’aria lieve tra i capelli
colori accesi divampano negli occhi
e il cuor se ne rallegra
cullandosi allor
al canto nuovo
d’allodole sul ramo
Già dall’aurora
danzano così giunchiglie in fiore
spargendo il lor profumo in ogni via
Rosa L. da Gottolengo (Bs)