È arrivata la prima neve di quest’inverno e come sempre, quando nevica, ritornano prepotenti i ricordi dell’infanzia. Mi piaceva molto la neve e, avendo la fortuna di abitare in una casa con tanto spazio esterno, mi divertivo un mondo: stivali di gomma, paltò, guanti, sciarpa, cuffia e via, fuori a giocare !!
Calpestavo il manto immacolato fantasticando: percorsi di impronte con disegni di ghirigori, sentieri improvvisati, piccoli pupazzi, era una grande soddisfazione, anche se a fare tutto questo ero sola. Le mie sorelle infatti erano più grandi e avevano altro da fare, ma la solitudine a me non pesava, anzi, giocavo volentieri da sola…
Tuttora mi piace molto la neve, anche se spero non ne scenda troppa, sia per la pericolosità sulle strade, sia perché spalarla non è poi così romantico!! Eppure ammirare il paesaggio imbiancato, sentire i passi ovattati quando è ancora fresca, mi fa tornare bambina e mi ritaglio sempre qualche momento da sola per rivivere quegli anni spensierati. Mi rivedo come se il tempo non fosse trascorso e in parte è vero: la fantasia, l’amore per la natura, i sogni, per fortuna mi accompagnano ancora. Sono spesso la mia ancora di salvezza quando la tristezza e lo sconforto sembrano sopraffarmi. La nostalgia a volte è malinconia, ma a volte è anche felicità per la ricchezza interiore che mantiene giovani ad ogni età
Ornella Olfi