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Presentato il progetto che consente di percorrere con smartphone e Pc le sale del Museo laboratorio della Mente, chiuse per lavori. Contenuti in italiano e inglese

Un viaggio senza limiti di spazio e tempo, un vero e proprio percorso narrativo; questo è quello a cui si potrà assistere entrando sul sito del Museo Laboratorio della Mente. Il museo è situato all’interno del Parco Santa Maria della Pietà, ex ospedale psichiatrico in zona Monte Mario a Roma, chiuso definitivamente nel 1999.

Il Parco ha ospitato, fino a quella data, il manicomio provinciale, inaugurato nel 1914 su progetto dell’Arch. Francesco Azzurri come “manicomio villaggio”; occupava una superficie di 150 ettari con 43 edifici, di cui 29 padiglioni dedicati alla degenza. Uno di questi padiglioni è oggi la sede del Museo Laboratorio della Mente divenuto luogo della memoria, delle tracce, attraverso testimonianze originali dalle voci dei pazienti, per conoscere meglio le dinamiche di malattie difficili da comprendere, articolate e complesse. Ciò è stato reso possibile grazie alla narrazione realizzata da Studio Azzurro nel 2008.

Il 12 gennaio scorso, il Dottor Pompeo Martelli, direttore del Museo, ha presentato alla conferenza stampa tenutasi nella Sala Basaglia del Santa Maria della Pietà, l’Interactive Visit Experience, progetto diretto e prodotto da Marco Bonfante e Roberto Campagna, con la supervisione della direzione del museo e del suo staff. Il progetto è volto a preservare e potenziare il ruolo svolto in questi anni per lo sviluppo di una cultura della salute, attraverso innovativi linguaggi e programmi per la salute mentale, la lotta allo stigma, l’inclusione sociale, l’empowerment e l’engagement con la comunità locale, nazionale e internazionale.

Il Museo resterà chiuso per lavori di ampliamento ed è stata proprio questa necessità, di non “lasciare fuori” i visitatori del museo per tutta la durata dei lavori,  l’input che ha permesso la collaborazione del Dott. Martelli con i registi Marco Bonfante e Roberto Campagna  per la realizzazione di questo innovativo modo di scoprire un museo anche a distanza.

L’Interactive Visit Experience, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie al sostegno della N&C System integrator, vuole allontanarsi un po’ dai classici virtual tour, che la maggior parte delle volte forniscono pochi contenuti e in maniera poco fruibile per il visitatore. Partendo dalla propria esperienza ventennale in ambito registico e di videocomunicazione televisiva, Bonfante e Campagna hanno messo a punto un vero e proprio “format” con il nome di Ubiqui, che consiste in un compound di nuove tecnologie, con cui si intende raccontare luoghi e spazi in maniera immersiva, coinvolgente e virtuale.

Questa parola, non vuole e non deve essere  sinonimo di superficialità e di mera oggettività rispetto alla visita in presenza di un museo, una mostra o uno spazio espositivo; Ubiqui, al contrario, è un modo alternativo e integrativo dell’esperienza fisica, ” di persona”, che fa il visitatore. E’ un modo per approfondire argomenti e integrare contenuti non fruibili con la visita in presenza.

Andando sul sito www.museodellamente.it , i cui contenuti sono disponibili sia in italiano che in inglese, è possibile, “entrare” gratuitamente nel Museo ed essere aggiornati sulle attività, esplorando l’attuale percorso espositivo a 360° e scoprendo elementi nuovi e inediti che arricchiscono l’esperienza di visita.

Il link ufficiale: www.museodellamente.it Per maggiori informazioni su Ubiqui: www.ubiqui.eu

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