Ponte di Legno (Pònt Dalègn in dialetto camuno) è un comune italiano e un’importante località turistica alpina. Nominata nel 1912 dal Touring Club Italiano prima stazione italiana di turismo e sports invernali, Ponte di Legno conta in totale 1.746 abitanti. Situato all’estremità della Valle Camonica, in provincia di Brescia, confina, tramite il Passo del Tonale, con il comune trentino di Vermiglio e più in generale il passo funge da confine fra le provincie di Brescia e di Trento nonché fra la regione Lombardia e il Trentino-Alto Adige. Territorio Dal paese si può ammirare per intero il gruppo del Castellaccio, costituito dall’omonimo monte, dalla cima Lagoscuro, dalla cima Payer e dalla cima Venezia. Salendo invece dapprima in Valbione e in seguito al Corno D’Aola, a circa 2000 m s.l.m., si domina l’intero paese, il gruppo del Salimmo, costituito dall’omonimo monte, dalla cima Casola e dalla cima Corno d’Aola e perfino il Passo del Tonale. È possibile inoltre osservare per intero Vescasa, la già citata Valbione, dove si trova un laghetto per la pesca sportiva di trote, un campo da golf a nove buche e un ristorante tipico e la Conca di Pozzuoli da dove si diramano sentieri per la Bocchetta di Casola e per la Cima Salimmo. La frazione di Poia, ormai inserita nell’abitato, ne costituisce la propaggine occidentale. Le frazioni di Zoanno e Precasaglio si trovano poco più in alto del capoluogo, verso nord. La frazione di Pezzo, invece, resta isolata e rappresenta il paese della valle ad una maggiore altitudine. Ponte di Legno è il punto geografico dove il torrente Narcanello, che scende dal ghiacciaio del Pisgana, ed il torrente Frigidolfo, proveniente da Val Malza e dal Lago Nero, si incontrano dando vita ad un importante fiume del nord e uno degli affluenti principali del Po, l’Oglio. Essendo la zona anticamente una palude, il fondovalle è stato più volte bonificato sia per permettere la costruzione di nuovi edifici, sia, soprattutto prima dell’avvento del turismo, per favorire la coltivazione e la pastorizia. Ricorrenze 29 giugno, SS. Pietro e Paolo: sagra e fiera di San Pietro. Monumenti e luoghi d’interesse Le chiese di Ponte di Legno sono: Parrocchiale della SS Trinità, datata 1685, sebbene il portone ligneo sia del 1929. All’interno sono presenti opere della bottega dei Ramus. Chiesa di Sant’Apollonio, in località Plampezzo. Si tratta di un’antica chiesa risalente al XII secolo, con affreschi del XIII secolo di mano del pittore Johannes da Volpino. Architetture storiche Castello di Castelpoggio: in località Poia, all’ingresso occidentale di Ponte di Legno, si trovava in epoca longobarda (VII sec) una fortificazione che venne smantellata nel 1455 dall’editto di distruzione delle rocche camune emesso da Venezia. Nel 1853 erano ancora presenti dei ruderi, ma nel 1914 vennero erette delle strutture militari, delle trincee e dei camminamenti; a ciò va ad aggiungersi che la zona fu pesantemente bombardata durante la guerra. Nel 1922 il conte Giuseppe Zanchi De Zan acquista il poggio e costruisce l’attuale castello. Nel secondo dopoguerra nel maniero sono stati ricavati 21 miniappartamenti: 12 nel castello, 7 nelle stalle, 1 nella casetta del maggiordomo ed 1 nella cappella. Il castello, sito a 1272 m s.l.m., ha una cinta muraria lunga 580 m con merlature ghibelline e 6 accessi. Società Il Comune di Ponte di Legno a partire dagli anni sessanta è stato interessato da un progressivo fenomeno di emigrazione in stretta correlazione con lo sviluppo della stazione sciistica, a favore di una conversione delle strutture abitative da permanenti a stagionali grazie all’afflusso di turisti che popolano il comune, soprattutto nelle stagioni invernali. Impianti sportivi Il comune di Ponte di Legno è dotato di