Presso l’Ospedale di Manerbio, l’equipe medica del reparto di Ginecologia, diretto dalla Dott.ssa Daniela Gatti, si arricchisce di nuove figure con formazione in ambito ostetrico. Le Dott.sse Claudia Maggi e Giorgia Mazzoni da poco entrate a far parte dello staff, si sono specializzate presso l’Università degli studi di Brescia, indirizzando la loro formazione sulla patologia materno-fetale e sulla diagnosi prenatale. Con il loro contributo verranno mantenuti e implementati gli ambulatori specialistici per l’alto rischio ostetrico, per la gravidanza gemellare, per la prevenzione del parto pretermine e gli ambulatori ecografici di secondo livello per lo studio Doppler nei casi di patologie placentari e della crescita fetale.
Il progresso scientifico dell’ultimo decennio ha portato all’introduzione di nuove tecniche di diagnosi prenatale rivolte alle coppie che sono interessate ad avere maggiori informazioni sulla salute del nascituro. Rispetto a queste nuove metodiche, anche presso l’Ospedale di Manerbio sarà possibile effettuare il test del DNA fetale (NIPT), oltre ai già praticati test combinato e diagnostica invasiva.
Il Test del DNA fetale è un test genetico di screening, che valuta il rischio della presenza delle principali anomalie cromosomiche nel patrimonio genetico fetale. Pur essendo un test di screening ha una sensibilità molto elevata, che può arrivare fino al 99% nel caso della Sindrome di Down. Consiste in un semplice prelievo di sangue e si basa sull’analisi di cellule placentari normalmente presenti nel sangue materno.
A tale prelievo si associa sempre un’ecografia ostetrica volta alla valutazione della traslucenza nucale.
In Sala Parto grande attenzione viene posta alla sicurezza di mamma e bambino, nel rispetto della fisiologia della nascita. Durante il travaglio sono incoraggiate le posizioni libere e il movimento e sono disponibili varie tecniche di controllo del dolore: tecniche non farmacologiche come l’utilizzo dell’acqua calda (avendo a disposizione la vasca per il travaglio), tecniche di respiro e di rilassamento, ma anche per chi lo desidera tecniche farmacologiche come il protossido d’azoto e l’analgesia epidurale. Alle donne che ne fanno richiesta, l’analgesia epidurale è garantita 24 ore su 24, previa valutazione anestesiologica che deve essere prenotata a partire dalle 35 settimane di gestazione. Il papà o un’altra persona indicata dalla donna potrà essere presente in sala parto per tutta la durata del travaglio e del parto.
L’attaccamento al seno viene incoraggiato subito dopo la nascita, promuovendo così il contatto pelle a pelle nell’immediato post partum e viene garantito il rooming-in durante la degenza in reparto. Inoltre, presso la Sala Parto di Manerbio, le mamme con feto podalico interessate al parto naturale possono effettuare la manovra di versione esterna del feto.
Continua quindi la collaborazione tra il reparto di Ginecologia di Manerbio e il Poliambulatorio San Flaviano, che dal 2011 risponde all’esigenza di comunicazione tra l’Ospedale e il territorio. Quest’anno il poliambulatorio si arricchisce di una nuova apparecchiatura all’avanguardia, un ecografo di ultima generazione che consente di visualizzare le immagini in alta definizione.
Questo strumento sarà di grande utilità non solo nella diagnosi delle patologie del tratto genitale femminile, ma anche nella gestione della gravidanza per lo svolgimento delle ecografie di screening del primo, del secondo e del terzo trimestre.
La nuova tecnologia è un ausilio importante nell’identificazione di eventuali malformazioni fetali, un aspetto tutt’altro che secondario, considerando che colpiscono circa il 3% dei nati. Questi numeri rendono ragione dell’importanza di disporre di un’alta tecnologia, qual’è quella offerta dalla nuova apparecchiatura, per la quale si sentono orgogliosi gli operatori del centro e soddisfatte le dottoresse che si dedicano alla cura di tutte le donne, in gravidanza e non solo.
POLIAMBULATORI SAN FLAVIANO
Via Garibaldi 35
25020 Pralboino BS
Tel. 030/954.649
www.poliambulatorisanflaviano.it