Pamukkale, che in turco significa “castello di cotone”, è un sito naturale della Turchia sud-occidentale, nella provincia di Denizli, prossimo all’omonimo abitato. L’antica città di Hierapolis venne costruita sulla sommità del bianco castello che copre un’area di 2700 metri di lunghezza e 160 d’altezza. Può essere visto da grande distanza, perfino quando ci si trova sul lato opposto della vallata, a circa 20 km dalla città di Denizli. Pamukkale si trova nella regione interna Egea, nella valle del fiume Meandro, che crea un clima temperato per buona parte dell’anno. I movimenti tettonici non solo hanno causato frequenti terremoti, ma hanno anche permesso la nascita di numerose fonti termali. L’acqua che ne sgorga è sovrasatura di ioni di calcio e di anidride carbonica, che forma con l’acqua acido carbonico. Emergendo, l’acqua perde gran parte dell’anidride carbonica, spostando l’equilibrio chimico da bicarbonato a carbonato di calcio che, anche a causa dell’abbassamento della temperatura, precipita dando luogo alle caratteristiche formazioni, costituite da spessi strati bianchi di calcare e travertino lungo il pendio della montagna, rendendo l’area simile ad una fortezza di cotone o di cascate di ghiaccio. Pamukkale è un importante centro turco per i turisti che viaggiano dalle coste dell’Adalia e del Mar Egeo per vedere questo luogo che, in coppia con Hierapolis, è uno dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO.