Prima l’ora, primizia per ricordare,
riannodare, tempo e spazio.
Solerte l’invito alla parola
si fa silenzio, profondo, immoto.
Frastuono di colori, irrompe
gradazioni di grigio, vestono il mattino
bianca lanugine, veste il tutto
con deliziosa generosità.
Milena, la mamma di Vittoria e di Celeste