Un’iniziativa di significativo rilievo per ricordare l’impegno, la sensibilità, l’attaccamento e l’opera di Dante Frosio alla sua terra, la Valle Imagna. Tutti in questa Valle ai piedi del Resegone conoscevano l’uomo con un grande cappello in testa, una macchina fotografica a tracolla e una motocicletta rossa. Lui era Dante Frosio: per decenni ha raccontato, documentato, fatto viaggiare in provincia e fuori il nome dei paesi e della gente valdimagnina. Il 29 settembre 2015 ricorrono i 30 anni dalla morte di Dante Frosio. Per sottolineare questa data, la famiglia del fotoreporter ha voluto e realizzato un volume di pregio, in grande formato e in elegante versione. Titolo del libro, in formato 28×28 cm: “Dante Frosio, un Fotografo e la sua Valle”. Sono 120 pagine nelle quali vengono riproposti volti e luoghi fotografati in un ampio arco di tempo da Dante Frosio, ritrattista con mano felice, amico di Angelo Giuseppe Roncalli, futuro Giovanni XXIII. E sarà proprio di Dante Frosio la prima foto ufficiale del nuovo Papa, che in pochi prevedevano sul soglio pontificio nel conclave seguito alla morte di Pio XII.
Il libro su Dante Frosio e la sua opera – voluto dai figli che continuano nel solco tracciato dal padre – è diviso in tre capitoli che segnano il percorso umano e professionale del fotografo. Ci sono le persone, con un’attenzione speciale agli umili, ai contadini, agli artigiani e agli emigranti; c’è la fede, con le feste di paese e con centralità assoluta per il santuario della Madonna della Cornabusa; e ci sono i luoghi, con un occhio puntato su case, sulle contrade, sulla valorizzazione di un’architettura unica, in particolare per i caratteristici tetti in piode. Il libro, che propone la bellezza di 81 immagini d’epoca, veri scatti d’autore, reca i testi di Giuseppe Zois e una sottolineatura poetica di Ermellino Mazzoleni è tradotto in inglese, tedesco, francese e cinese.