Da fotomodella a presentatrice: lo scorso 20 luglio si è svolta a Bergamo presso il ristorante La Fabbrica del Gusto la selezione regionale del concorso La Più Bella del Mondo. Sono state 15 le ragazze partecipanti che hanno sfilato in abito elegante, costume da bagno e abiti da sposa e cerimonia per rendere la serata ancora più magica.
Fra le sorprese della serata, la presentatrice: Nicole Licini, modella e brand ambassador, ha condotto l’evento insieme a Luca Viscardi, venendo coadiuvata nell’organizzazione da mamma Mariarosa che ha svolto per diversi anni questo lavoro.
“È incredibile pensare che sono cresciuta sin da bambina dietro le quinte delle sue sfilate, guardando incantata le modelle sfilare e che ora dopo tanti anni mi ritrovo a presentarle – racconta Nicole – Sono modella anche io, e i concorsi di bellezza mi hanno aiutata sin dal primo momento ad essere più sicura di me e a buttarmi in nuove esperienze. Credo nel destino scritto perché, quando ero più piccola, non ero minimamente interessata a questo mondo, lo guardavo solo con occhi estranei perchè credevo che non ne avrei mai fatto parte. D’un tratto invece ho partecipato ad un concorso per puro gioco ed è iniziata piano piano la mia carriera nel mondo della moda”.
La tappa presentata da Nicole ha tutta l’idea di essere la prima di una nuova avventura: “Il mio obiettivo è quello di recuperare ció che mia mamma ha costruito nella sua vita e che poi ha dovuto, con ben 25 anni di esperienza alle spalle, sacrificio e passione – aggiunge Nicole – Voglio anche di regalare opportunità e divertimento a tante ragazze, perchè credo che la competizione e l’adrenalina della sfida di questo concorso siano solo da cornice, ad un evento che va a risaltare il fatto che ogni donna sia bella e unica a modo suo”.
Dopo tanta esperienza in campo fotografico, ora è il mondo della conduzione ad affascinare Nicole: nel suo curriculum figurano già trasmissioni per Seilatv (presente anch’essa durante la sfilata per le riprese televisive) e la convinzione che in questo mondo voglia davvero ritagliarsi una propria parte.
“Questo evento mi spaventava molto perchè ha richiesto sforzo e sacrificio sia nell’organizzazione dell’evento e dello staff per coordinarlo, che nell’ambito social. Sono felice di com’è andata questa prima tappa e sono convinta che possa andare sempre meglio”.
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Ph. Sirio serughetti