Passano gli anni ma 8 sono lunghi… diceva una canzone molto famosa di Adriano Celentano… Di anni però ne sono passati ben 27. E siamo ancora qui, nonostante tutto.
Ne abbiamo passate veramente tante… Eravamo 4 amici al bar, o meglio eravamo inizialmente in due che volevano cambiare il mondo cresciuti con “Come mai” e ”Gli anni” degli 883, con “50 special” dei Lunapop, “Certe notti” di Ligabue, “Più bella cosa” di Eros Ramazzotti, “L’ombelico del mondo” di Jovanotti, “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano e tanti altri…
NEW ENTRY, come si capisce dal nome, voleva essere una cosa nuova, una nuova entrata sul panorama che si poteva trovare a quei tempi, dove chiunque poteva scrivere, intervenire, creare dibattiti, dire la sua, lanciare un messaggio… insomma è difficile crederlo, ma ero un ragazzo timido e durante l’età scolare, ha vissuto tutti i problemi di noi fanciulli: bullismo, momenti di solitudine e non volevo che altri rivivessero tutto ciò, quindi l’idea di poter creare un bel gruppo ampio e variegato! Tanti numeri sono stati stampati, dall’oratorio di Strozza (Bg) siamo passati a quello di Almenno San Salvatore (Bg), cominciando ad ingrandirsi ci siamo affacciati alle prime tipografie. A tutto ciò si devono aggiungere tanti autori e lettori che si sono susseguiti.
E’ inutile nascondersi, quando lo fondammo avevamo le braghette corte, sapevamo di aver avuto una grande idea e dopo 27 anni ne andiamo orgogliosi…
Ora esiste internet, ci sono i social network, siamo connessi e reperibili 24h su 24 ma certe cose non sono paragonabili alle sane risate face to face, alle serate trascorse in oratorio nel raccogliere gli articoli da pubblicare, alle ore piccole tirate nell’impaginare o nell’inserire i volantini, per finire poi in un bar a mangiarsi un gelato o bere qualcosa sfiniti e stanchi ma sempre contenti e soddisfatti! Raccontare quello che New Entry ha fatto o ha visto in questi 27 anni non è facile e come minimo ci vorrebbero altrettanti anni…
New Entry Magazine è il Giornale della Gente, come abbiamo sempre voluto sottolineare: passione, dedizione, voglia di lanciare messaggi positivi, emozionare e anche se abbiamo cambiato pelle passando dal bianco e nero al colore, introducendo rubriche sempre nuove, abbiamo mantenuto le nostre origini e così continueremo a farlo… per noi e soprattutto PER VOI! Doveroso un caro saluto al mio co-fondatore Michele che da lassù veglia su di noi e senza il quale tutto questo non sarebbe mai avvenuto!
Gianluca Boffetti
Formula vincente che dà risultati più che eccellenti, soprattutto se rapportati all’insindacabile crisi editoriale che ha colpito il settore. Nelle sue pagine c’è spazio per tutti, belli e brutti, bravi e bravissimi, scrittori pseudo professionisti e dilettanti allo sbaraglio, amanti del genere o semplici simpatizzanti. Nessuna penna è bandita, ecco perchè la si può considerare rivista unica nel suo genere. Proprio per questo, è un giornale assolutamente da sfogliare e da cui, senza limiti, lasciarsi sorprendere, anche dalla sua semplicità.
(Recensione di Maurizio Lorenzi, scrittore)