Zogno (Bg) 21-12-53
Una notte scura e fredda
l’acqua gela nel ruscel
e la neve scende adagio
copre il verde,
il suo grande mantel.
Quando a notte, a tarda notte
un gran suono si sentì
con le dolci cornamuse
e strumenti di quel dì
un chiarore inatteso
ora scende come il dì
rischiarando l’universo
invitando al Cammin.
Dalle terre più lontane
dai deserti e lungo il mar
una stella che rischiara
ed invita a camminar
Una folta schiera di angeli
con capelli color d’or
spiccan volo alla capanna
dove è nato il Redentor
I re magi che pur corsi
in cammin da notti e dì
portan doni, incenso e mirra
al Divin Gesù bambin
Pesenti Pietro