“Voglio raccontare un pezzetto della mia vita perché purtroppo sono molte le persone che, vedendo le apparenti vite perfette sui social, si sentono inadeguate, sbagliate, e infelici rispetto agli altri. Invece posso assicurare che molte delle persone che mostrano ai loro followers questa apparente vita perfetta, in realtà sono persone molto infelici”.
A dirlo è Miriam (@miriam.montani) che nel 2018 aveva aperto un profilo Instagram divenuto (con mio stupore) abbastanza seguito in poco tempo.
Da lì prese il via la sua strada di influencer. “Iniziai con il mettere in evidenza “Miriam” nella sua naturalezza, ma non durò molto – racconta – con il passare del tempo, seguendo molte influencer che aL contrario di me mostravano felicità e sfarzo, iniziai a credere che quella fosse la felicità”.
La conseguenza fu una inversione di rotta: “Iniziai a portare sui miei social i contenuti di una vita totalmente distorta da quella reale. Mostravo abbigliamento di marca, foto che risaltavano solo il mio fisico e finti sorrisi. Questa vita sui social ha avuto un ulteriore impatto negativo sulla mia vita reale, dal momento che mi portò ad acquistare cose inutili e non di mio gusto, credendo che quegli acquisti mi rendessero felice”.
Ormai da mesi, Miriam ha scelto di utilizzare i suoi account social per mostrarsi come è realmente: “Dalla scorsa estate ho iniziato un percorso personale che mi sta portando a conoscermi realmente. Oggi condivido con i miei followers temi legati a ecosostenibilità, yoga, viaggi e cristalli. Ma, soprattutto, posto solo ciò che realmente mi piace!”.
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