Rimani sempre aggiornato! - Scarica l'App di New Entry!

Mi mancherai sempre, caro mio papà…

A Mario Villa

Nascono nuovi sospiri in avvicinamento all’infinito,  sembrano tratti da contatti soprannaturali, nel contesto di una fede che sfiora l’eternità, in special modo quando intravedo la tua umile immagine nell’abbandono dei miei sensi… quasi come se potessi stringerti forte tra le mie braccia, nel più amareggiato percorso della mia infanzia, poiché non ho potuto apprezzare fino in fondo le tue carezze, in quanto il palcoscenico del destino s’è fermato proprio sul più bello dei romanzi, m’ha fatto mancare precocemente il regista della mia avventura terrena! Caro papà,  mi mancano tuttora i tuoi esemplari sorrisi, la tua inesauribile bontà nel cuore. Nonostante l’atroce malattia che consumava il tuo esile  corpo, ha fatto sì che hai portato con te in cielo l’amore della gente che ti voleva bene, perché aveva capito la persona speciale che viveva in te attorniato da gioia da condividere per altruismo! Generoso papà, vorrei parlarti di me, di come sono cresciuto, ma probabilmente tu dall’alto mi osservi e mi proteggi… Non mi abbandonare mai, mi mancherai sempre, caro amico papà!
Fabrizio Villa da Ponte San Pietro (Bg)

Condividi