Quali sono le tue origini? Com’è iniziata la tua avventura nel mondo della musica e della moda?
Sono nata in Siberia. Fin da piccola ho amato cantare, e già in tenera età ho scritto le mie prime poesie. Quando sono cresciuta, è stata una grande scoperta per me conoscere l’opera del grande poeta Federico García Lorca. Mi sono piaciute così tanto le sue opere che mi hanno ispirata a scrivere i miei testi in uno stile simile.
In questo modo, sono nate le mie poesie e canzoni più belle e di successo. Sono molto grata a questo grande uomo per questo!
Maria, il tuo percorso è davvero straordinario. Come ti senti ad essere riconosciuta come una delle donne più influenti e di successo sulla scena internazionale?
Grazie mille per le tue parole. È un onore incredibile essere riconosciuta in tutto il mondo, ma devo dire che ogni traguardo raggiunto è il risultato di tanto lavoro, sacrificio e passione. Quando ero piccola in Siberia, sognavo di condividere la mia arte con il mondo, ma non avrei mai pensato di arrivare così lontano.
Ogni premio, ogni riconoscimento, che si tratti del titolo “Donna dell’anno” del MODNY DOM o del “Premio per gli uomini d’affari della Siberia 2025”, per me è una motivazione in più per continuare a crescere e dare il meglio.
Parliamo della tua musica. Hai affascinato il pubblico con canzoni in diverse lingue, tra cui inglese, russo e francese. Come entri in contatto con persone di culture così diverse attraverso la tua arte?
La musica è un linguaggio universale che può superare tutte le barriere. Quando scrivo una canzone, cerco sempre di trasmettere un’emozione genuina, qualcosa che possa risuonare con l’ascoltatore, indipendentemente dalla sua lingua o cultura. Credo che sia questa autenticità a creare il ponte tra me e il mio pubblico. Ogni volta che ricevo un disco di platino o d’oro, penso a tutte le persone che scelgono di ascoltare le mie storie attraverso la musica. È una connessione che trascende i confini geografici.
Splendide queste tue parole ma cosa ti piace e e cosa ti infastidisce maggiormente di questo mondo arido di valori?
Ciò che mi affascina è la capacità dell’uomo di creare bellezza anche nelle circostanze più avverse, di plasmare sogni e ideali che trascendono la materialità del quotidiano. Ammiro la resilienza dello spirito umano, la sua sete di conoscenza e il coraggio di sfidare l’ignoto. Eppure, ciò che mi tormenta è l’indifferenza che sembra permeare questo mondo, l’egoismo che oscura la compassione e l’avidità che corrode i legami autentici. Un mondo che ha dimenticato il valore del silenzio, della riflessione, dell’ascolto. Un mondo che corre senza meta, perdendo di vista l’essenza stessa dell’essere.
Oltre alla musica, sei diventata un’icona nel mondo della moda, collaborando con riviste prestigiose e posando per copertine internazionali. Cosa rappresenta per te questo aspetto della tua carriera?
La moda è un’altra forma d’arte, un modo per esprimere se stessi e raccontare una storia attraverso un’immagine. Quando ho iniziato a lavorare come modella, ho capito che ogni servizio fotografico è un’occasione per trasmettere un messaggio, un’emozione. Collaborare con riviste in Italia, Francia, Spagna e New York è stato un sogno diventato realtà. E ora, con l’imminente servizio fotografico per la copertina di una rivista che sarà esposto a Times Square, mi sento come se stessi portando il tutto al livello successivo. Questo è un momento emozionante, ma anche una grande responsabilità.
Hai mai sognato di fare l’attrice?
A volte avevo questi pensieri quando da bambino guardavo le serie TV, ma poi ho deciso di concentrarmi sulla musica. Tuttavia, non sognavo nemmeno di diventare una modella, ma si è scoperto che questa è la mia vocazione, quindi tutto può succedere 🙂
Che rapporto hai con il tuo corpo?
Ci sono giorni in cui mi sento in perfetta sintonia con me stessa, e altri in cui noto dettagli che vorrei migliorare. Tuttavia, ho imparato che la bellezza non risiede nella perfezione, ma nell’armonia tra ciò che siamo e come ci presentiamo al mondo. Per questo, cerco di concentrarmi su ciò che mi fa sentire bene, piuttosto che inseguire ideali irraggiungibili.
Spesso, il segreto sta nel trovare un equilibrio tra accettazione e trasformazione. Non si tratta di ignorare i difetti, ma di vederli come parte di un tutto unico.
Mi piace sperimentare con stili e abbinamenti che esaltino le mie forme, senza forzare qualcosa che non mi appartiene. Ogni corpo ha una sua storia, e trovare il modo di raccontarla attraverso l’abbigliamento o lo stile è un’arte che richiede pazienza e creatività.
Infine, Maria, oltre alla tua carriera, sei attivamente coinvolta nel lavoro sociale, sostenendo i bambini con disabilità e promuovendo cause importanti. Cosa ti motiva a dedicare tempo ed energie a queste iniziative?
Credo fermamente che quando hai l’opportunità di fare la differenza, hai la responsabilità di farlo. La mia infanzia non è stata facile e so cosa significa lottare per realizzare i propri sogni. Per questo motivo voglio usare la mia voce e la mia fama per aiutare chi ne ha bisogno. Ogni bambino che sostengo, ogni causa che promuovo è un modo per restituire un po’ di ciò che la vita mi ha dato. La felicità più grande è vedere il sorriso di chi puoi aiutare, anche con un piccolo gesto.
Grazie, Maria, per aver condiviso la tua storia con noi. Non vediamo l’ora di vedere cosa ti riserva il futuro.
Grazie. Il futuro è pieno di sorprese e non vedo l’ora di condividerle con tutti voi. Ricordate, i sogni diventano realtà se ci credete davvero!
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@alvaress_maria
